Roma, è morto Ciro Esposito. Il tifoso ferito il 3 maggio, prima di Napoli-Fiorentina, se n’è andato dopo oltre 50 giorni d’agonia

ROMA – Poco prima dell’alba di mercoledì 25 giugno, dopo oltre cinquanta giorni d’agonia, è morto Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano ferito da un colpo di pistola la sera del 3 maggio scorso nel viale Tor di Quinto, durante gli incidenti che precedettero la finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina. Le condizioni del ragazzo, ricpoverato al Policlinico Gemelli, si erano aggravate negli ultimi giorni, fino a che, ieri 24 giugno, i medici avevano annunciato di non nutrire più alcuna speranza di poterlo salvare. La madre e gli amici, arrivati da Napoli nelle ultime ore, sono stati vicini a Ciro fino alla fine. La notizia della morte del tifoso napoletano arriva più o meno nelle stesse ore dell’eliminazione della Nazionale azzurra dai Mondiali 2014. E’ una coincidenza, ma significa che il governo e chi avrà le redini del calcio italiano dovranno unirsi per mettere al primo punto di un’urgente riforma il problema della violenza anche fuori dagli stadi. Il provvedimento dovrà essere fatto subito, anche in nome del povero Ciro.