
Toscana, vino e architettura: così nascono le «cantine d’autore»

FIRENZE – Le chiamano cantine d’autore. Sono imprese vitivinicole che hanno realizzato strutture ed edifici di alta qualità architettonica a cui sono associate tecnologie innovative di costruzione e produzione, nonché un rinnovato rapporto estetico fra spazio di produzione e prodotto lavorato.
Proprio alle cantine di vino allestite con un design moderno è dedicato il progetto «New Art & Wine In Tuscany», presentato oggi 25 giugno a Firenze dagli assessori regionali all’Agricoltura, Gianni Salvadori, e al Turismo, Sara Nocentini. Il progetto è realizzato dalla Federazione Delle Strade Del Vino attraverso la struttura operativa dell’Associazione Delle Città Del Vino e ha ricevuto dalla Regione un finanziamento complessivo di 70 mila euro, ripartito in parti uguali fra i due assessorati.
Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’immagine della Toscana e fa leva sul binomio vino-architettura abbinato a 24 cantine toscane, da Panzano a Montalcino e da Terricciola a Castagneto Carducci. «Si tratta di un settore – ha sottolineato l’assessora Nocentini- che nel 2013 ha portato un milione di presenze turistiche dedicate, con un volume d’affari di rilievo, circa 850 milioni di euro».
Il fulcro del pacchetto promozionale sarà un «bacino enogastronomico» con le cantine incluse in uno o più «itinerari turistici eno-culturali» da portare all’attenzione dei visitatori sul mercato internazionale e sarà incentrato sul legame «Vino e grande architettura».
Agli agenti di viaggio e ai tour operator verranno proposte in «pacchetto» le iniziative contenenti il binomio vino e architettura. Appositi spazi saranno realizzati anche sui portali www.turismo.intoscana.it e www.vetrina.toscana.it