![Aumentano i malati di depressione](/wp-content/themes/yootheme/cache/3f/Depressione-3f541445.jpeg)
La crisi aumenta la depressione: malati 2,6 milioni di italiani
![Aumentano i malati di depressione](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2014/07/Depressione.jpg?resize=600%2C422)
ROMA – La crisi economica fa aumentare la depressione. Migliora lo stato di salute fisico degli italiani ma peggiora quello mentale. Quest’ultimo diminuisce in media di 1,6 punti, in particolare tra i giovani fino ai 34 anni (-2,7 punti), soprattutto maschi, e tra gli adulti di 45-54 anni (-2,6). Lo dice l’Istat che oggi 10 luglio presenta i risultati dell’Indagine sulle «Condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari – 2013».
La depressione è il problema di salute mentale più diffuso e il più sensibile all’impatto della crisi: riguarda circa 2,6 milioni di individui (4,3%), con prevalenze doppie tra le donne rispetto agli uomini in tutte le fasce di età. Particolarmente rilevante nelle persone straniere residenti in Italia dove l’indice di salute mentale si riduce in media di 4,7 punti, arrivando a una diminuzione di 5,4 punti per le donne.
Nel complesso – spiega il documento dell’Istat elaborato con la Regione Piemonte da capofila per le altre regioni – quella italiana è una popolazione che invecchia, in cui le patologie croniche sono sempre più diffuse. Rispetto al 2005, diminuiscono malattie respiratorie croniche e artrosi – la popolazione che invecchia proviene da esperienze di vita sempre più sane – mentre aumentano tumori maligni, Alzheimer e demenze senili anche perché c’è maggiore capacità di riconoscere le malattie. In sostanza la vecchia espressione di un tempo «è morto per un malaccio» è stata ormai archiviata.
Scarica qui il documento completo dell’Istat:Tutela della salute e accesso alle cure – 10_lug_2014