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Conti correnti e commissioni bancarie: l’UE semplifica gli adempimenti

Lo sapete che l’UE ci ha semplificato la vita in tema di conti correnti e commissioni bancarie? Oppure la vostra banca non vi ha ancora fatto la rivelazione?

Il Parlamento Europeo
Il Parlamento Europeo

La notizia è questa: sono passati ormai tre mesi da quando il Parlamento europeo ha adottato – in sessione plenaria – la Direttiva sulla trasparenza e la comparabilità delle commissioni bancarie sui conti correnti di pagamento (commissioni generiche sulle operazioni e commissioni per lo spostamento del conto da una banca a un’altra) e sull’accesso ai conti correnti per i pagamenti.

DIRETTIVA – La Direttiva rappresenta il maggior passo in avanti verso un reale mercato unico dei servizi finanziari al dettaglio, e porterà significativi benefici per i cittadini dell’Unione europea. Assegnando il diritto alla titolarità di un conto corrente di base per effettuare i pagamenti, senza distinzione di paese di residenza e situazione finanziaria del cittadino,verranno superati molti ostacoli per i pagamenti transfrontalieri. La Direttiva migliora sostanzialmente la trasparenza circa l’applicazione delle commissioni bancarie e permette un più agevole spostamento di un conto corrente da una banca a un’altra.

TRE AREE – Tre, quindi, le aree principali sulle quali agisce la nuova normativa europea. 1) Accesso agevolato ai conti correnti dedicati ai pagamenti: si permette ai consumatori europei, non residenti del paese ove l’istituzione creditizia ha sede e indipendentemente dalla loro situazione finanziaria, di aprire un conto corrente che permetta loro di realizzare le operazioni essenziali, come vedersi accreditati i propri salari e pensioni o realizzare i pagamenti delle principali utilities (acqua, luce, gas, eccetera). 2) Comparabilità delle commissioni sui conti correnti di pagamento: si permette al consumatore una più facile comparazione delle commissioni applicate sui conti correnti di “base” (utilizzati quasi esclusivamente per i pagamenti) a livello europeo. 3) Spostamento del conto corrente di pagamento da una banca all’altra: si stabilisce una procedura semplice e rapida per quel consumatore che, per svariati motivi, voglia spostare il proprio conto corrente di pagamento da una banca a un’altra all’interno di uno stesso Stato dell’Unione europea e, al contempo, si prevede che venga fornita assistenza a coloro i quali, già possessori di un conto corrente di pagamento presso un Istituto di credito, desiderino aprirne uno nuovo in un altro Stato dell’Unione europea.

Speriamo che l’Italia non sia, come d’abitudine, uno degli ultimi Stati ad applicare concretamente la direttiva.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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