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Il barbiere di Siviglia

Un «Barbiere» collaudato per il nuovo palco dell’Opera di Firenze

Il barbiere di Siviglia
Una scena da «Il barbiere di Siviglia» con la regia di José Carlos Plaza

FIRENZE – All’Opera di Firenze si mette in scena la prima opera in versione integrale e si sceglie di andare sul collaudato: «Il Barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini, titolo fra i più popolari, in un allestimento più volte sperimentato con successo, con la regia di José Carlos Plaza e i costumi e le scene, coloratissimi, di Sigfrido Martin-Begué.

Lo spettacolo riprende una produzione del Maggio Musicale Fiorentino che debuttò esattamente vent’anni fa, nel 1994 e da allora è stata riproposta più volte, proprio per il gradimento che il pubblico ha sempre mostrato a ogni ripresa.

La versione rossiniana della storia dell’«inutile precauzione» con cui Don Bartolo cerca di sottrarre la sua pupilla Rosina alle attenzioni del Conte di Almaviva, precauzione resa vana dalle mille astuzie architettate dal barbiere Figaro, alleato del conte, diverte il pubblico da quasi duecento anni. Risale al 1816 la prima del «Barbiere», che fu un fiasco clamoroso, ma i fischi erano probabilmente su commissione e già le prime repliche decretarono l’inarrestabile successo dell’opera. Da allora non è mai uscita dai repertori, titolo principe della cosiddetta “opera buffa”.

Per questa riedizione, in cui l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino saranno diretti da Fabrizio Maria Carminati, sono previste cinque repliche nel giro di una settimana, dal 15 al 22 luglio.

Opera di Firenze (Viale Fratelli Rosselli, 7 – Firenze)

Martedì 15 luglio, Giovedì 17 luglio, Venerdì 18 luglio, Lunedì 21 luglio, Martedì 22 luglio, ore 21.00

«Il Barbiere di Siviglia o sia l’inutile precauzione» di Gioacchino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia di Beaumarchais.

  • Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
  • Direttore: Fabrizio Maria Carminati – Maestro del coro: Lorenzo Fratini
  • Regia: José Carlos Plaza – Scene e costumi: Sigfrido Martin-Begué – Luci: Fiammetta Baldiserri
  • Don Bartolo: Paolo Bordogna / Marco Filippo Romano (18, 22)
  • Rosina: Sumi Jo / Antoinette Dennefeld (18, 22)
  • Figaro: Mario Cassi / Filippo Fontana (18, 22)
  • Il Conte di Almaviva: Filippo Adami (15, 17, 21, 22) / Giorgio Misseri (18)
  • Don Basilio: Ugo Guagliardo /Gabriele Sagona (18, 22)
  • Fiorello: Salvatore Grigoli
  • Berta: Elena Borin /Katarzina Medlarska (17, 18, 22)
  • Un ufficiale: Saverio Bambi

Riassunto dell’opera, libretto e informazioni su come e dove acquistare i biglietti (disponibili anche online) nel sito dell’Opera di Firenze.

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