Firenze, 5 denunciati dalla Finanza: avrebbero raggirato l’anziana proprietaria di un albergo del centro
FIRENZE – Avrebbero raggirato una donna di 89 anni, convincendola a cedere, senza che se ne rendesse conto, la proprietà e la gestione del suo albergo a un prezzo irrisorio.
Per questo cinque persone sono state denunciate per circonvenzione d’incapace dalla sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza presso la procura fiorentina. L’albergo, l’Hotel Piccadilly di via XXVII Aprile, a Firenze, è stato posto sotto sequestro preventivo a seguito di un decreto emesso su richiesta del pm Vincenzo Ferrigno, e dato in gestione a un amministratore giudiziario per non interromperne l’attività.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a partire dal 2005 l’anziana sarebbe stata indotta a cedere la gestione e la proprietà della struttura. Gli indagati, tra i quali c’è anche un lontano parente della donna, le avrebbero fatto firmare carte in assenza del suo legale, senza che lei potesse comprendere quanto accadeva.
In questo modo i cinque personaggi avrebbero ottenuto l’edificio e la gestione dell’attività al prezzo di 1,7 milioni di euro. La cifra, molto piu’ bassa rispetto all’effettivo valore di mercato, sarebbe poi stata abbattuta ulteriormente con altri raggiri, fino ad arrivare a 300.000 euro. In alcuni casi, per esempio, l’anziana sarebbe stata indotta a firmare dei contratti con i quali di fatto prendeva in affitto a suo nome, a un canone molto alto, alcune camere dell’hotel appena cedute.
Come rilevato dal gip, le indagini condotte indicano come «il patrimonio della donna sia stato spolpato». L’anziana, privata del suo patrimonio, viveva in due camere dell’hotel, convinta di esserne ancora la proprietaria. Tra gli indagati, il socio di maggioranza della società costituita ad hoc per l’operazione, la socia di minoranza, il gestore della struttura, un commercialista e un lontano parente della donna.