Fiorentina, arriva Della Valle a Moena. Resta da sciogliere il nodo Pizarro
FIRENZE. Tiene banco il caso Pizarro in casa Fiorentina. La schiarita sul suo futuro è attesa domani, quando a Moena arriverà il presidente viola Andrea Della Valle. La speranza di tutti è che il cileno alla fine accetti la proposta del club viola (un altro anno di contratto con opzione per il secondo e ingaggio basato anche sulle presenze) ma nell’ambiente non c’è troppo ottimismo.
BIENNALE. Il centrocampista viola chiede un biennale e, soprattutto, non vorrebbe rinunciare a molto del suo ingaggio. Domani si saprà se le parti si saranno riavvicinate, diversamente Montella dovrà ripensare all’assetto del centrocampo, in attesa anche di capire quali sono le intenzioni di Alberto Aquilani.
STADIO. L’arrivo del patròn viola a Moena sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione sul nuovo stadio, sicuramente un po’ più vicino da lunedì quando il club gigliato ha reso noto di aver inviato uno studio di fattibilità al Comune di Firenze per un nuovo impianto, una novità accolta con grande soddisfazione da Palazzo Vecchio.
ROSSI. Ma quella di domani sarà una giornata importante anche per le parole che dirà Pepito Rossi in conferenza stampa. La punta di diamante viola si allena duramente ma non è ancora sceso in campo in partitella: si augura di farlo almeno nella terza partita del ritiro in programma sabato pomeriggio alle 17,30 nel test con i greci dell’Aek Kalloni.
TATARUSANU. Oggi, invece, ha preso la parola il nuovo giovane portiere viola Ciprian Tatarusanu che, per certi versi, ha lanciato la sfida a Neto per essere il titolare della porta della Fiorentina. «Nessuno in questa squadra – ha detto – ha il posto assicurato perché la qualità è molto elevata: per me però questa maglia rappresenta una sfida e darò il massimo per giocare titolare».
ALLENAMENTI. Intanto oggi la squadra ha lavorato solo di mattina. Com’è normale, per Montella, nei giorni successivi alle partitelle. Per chi ieri non era sceso in campo, compreso l’ultimo arrivato a Moena Joshua Brillante, si è trattato della solita dura seduta, per gli altri solo di un defatigamento. Nel pomeriggio tutti liberi.