Firenze, Cascine: più controlli, di notte, contro spaccio di droga e prostituzione
FIRENZE – Cascine, che fare? Per ora non molto. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito stamani, 21 luglio, in Prefettura per esaminare i problemi del parco. Più controlli mirati interforze nelle ore notturne e avanti con il piano del Comune su eventi e illuminazione del parco. E’ quanto è stato deciso al termine della riunione, presieduta dal prefetto Luigi Varratta. Erano presenti, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, anche il vice sindaco di Firenze, Cristina Giachi e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini.
PROBLEMI – Sono stati prese in esame soprattutto due problemi: lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di droga. Dalle indagini in corso al momento non emerge un racket di prostituzione minorile in quanto i soggetti identificati finora dalle forze dell’ordine non risultano far parte di alcuna organizzazione criminale volta al loro sfruttamento. Per contrastare il fenomeno saranno comunque intensificati i controlli di notte nel parco e in alcune strade limitrofe: via Paisiello, via Ponchielli, via Donizetti e via Squarcialupi, da dove sono giunte lamentele dei residenti. A questo riguardo polizia e carabinieri invitano i cittadini a chiamare il 113 e il 112 per poter indirizzare sul posto le pattuglie in servizio.
DROGA – I controlli punteranno anche allo spaccio di droga che in quest’area si lega ai fenomeni di prostituzione. “Il parco è per la città un’oasi di bellezza, che di giorno viene vissuto nella maniera migliore – ha detto il prefetto Varratta – e noi lavoriamo per renderlo altrettanto vivibile di sera”. Per questo al vertice di oggi si è parlato anche del piano di valorizzazione delle Cascine che il Comune intende portare avanti. Il progetto mira soprattutto a due aspetti: organizzare eventi e aumentare l’illuminazione pubblica.
SICUREZZA – Resta il fatto che la sicurezza alle Cascine lascia ancora a desiderare sotto molti aspetti. Per esempio resta il problema della stabilità delle piante di alto fusto: recentemente ci sono stati due morti, zia e nipotina di due anni, per il crollo di un ramo. Ma l’ordine pubblico richiede molta attenzione. Forse uno dei motivi che hanno richiesto la riunione del Comitato presieduto dal prefetto è l’omicidio di un anziano per il quale s’indaga anche nel mondo della prostituzione maschile. Morale? La spending review, nell’ambito della sicurezza, ha comportato anche il taglio di carabinieri e polizia a cavallo e ha così privato il parco di un controllo che si era mostrato assai efficace.