Carabinieri, Scuola Marescialli: pronti 500 comandanti. E due nuove coppie di sposi con gli alamari (FOTO)
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FIRENZE – Sono pronti ad assumere un ruolo operativo i 490 allievi – tra cui circa 100 donne – che oggi hanno concluso il 1° corso triennale presso la Scuola Marescialli dei Carabinieri che ha sede a Firenze. È la fine di un percorso formativo, che entro poche settimane li vedrà assegnati ad una delle oltre 5000 stazioni dell’Arma in Italia, presso un comando territoriale o una unità mobile. Prima in affiancamento agli «anziani» poi sempre più in ruoli di comando.
CERIMONIA – Una cerimonia suggestiva quella di oggi, nel Chiostro grande della basilica di Santa Maria Novella, nel cui complesso architettonico è compresa la caserma Mameli, che dal 1920 ospita quella che un tempo si chiamava «Scuola Sottufficiali Carabinieri». Protagonisti assoluti gli allievi schierati in formazione agli ordini del colonnello Carlo Corbinelli, comandante del Reggimento, ben consapevoli dell’importanza della giornata, una di quelle che non sarà possibile dimenticare. Alle balconate i familiari, più commossi e orgogliosi di tutti, arrivati da ogni parte d’Italia per condividere con il proprio «maresciallo di casa» un momento così importante. Gli occhi e le dita sono puntati solo in mezzo al chiostro alla ricerca, non sempre facile, del proprio congiunto in mezzo ad altri 489 colleghi.
COMANDANTE – La fanfara della Scuola rende gli onori prima alla Bandiera dell’Istituto, quindi al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Leonardo Gallitelli, arrivato da Roma per l’occasione e accolto dal comandante della Scuola, generale Aldo Visone. Presente – tra gli altri – anche il generale Luigi Curatoli, attuale comandante delle Scuole dell’Arma, che conosce bene Firenze dove è stato comandante provinciale agli inizi del ‘2000. Di apprezzamento e stimolo sono le parole del generale Gallitelli verso i futuri comandanti di stazione, l’avamposto territoriale da sempre più vicino alla gente ed al suo quotidiano bisogno di sicurezza. Soddisfazione per i risultati raggiunti durante i tre anni di formazione sono stati invece espressi dal generale Visone, al quale il maresciallo capo corso consegna il gagliardetto del corso stesso – intitolato al luogotenente Luciano Coira, medaglia d’oro al valor militare – a ricordo delle esperienze condivise tra allievi e docenti presso la Scuola.
LAUREA – Motivo di ulteriore soddisfazione è anche la consegna – avvenuta ieri – del diploma di laurea triennale in Scienze Giuridiche della Sicurezza, conseguita presso l’Università di Tor Vergata a Roma in collaborazione con l’Ateneo di Firenze. Per l’occasione è arrivato da Roma, con il personale docente, anche il presidente della Scuola di Giurisprudenza di Tor Vergata Gian Piero Milano.
DESTINAZIONI – Qualche settimana di ferie e poi dalla fine di agosto i 490 marescialli assumeranno servizio presso le rispettive destinazioni, che saranno rese note entro un paio di settimane. Per tutti sarà il battesimo operativo, atteso a lungo, che permetterà loro di mettere a frutto nel quotidiano contatto con le esigenze della gente quanto appreso nei tre anni di formazione.
SCUOLA – Un mese di sosta nell’attività didattica anche per la Scuola Marescialli. E a settembre si ricomincia. Sono in arrivo circa 150 allievi del 2° corso triennale e 250 di un nuovo corso annuale riservato a chi è già arruolato come carabiniere o brigadiere. Altre 400 nuove «matricole» pronte per essere impiegate nell’agosto 2015.
PREMIATI – Questi i nomi dei marescialli premiati pubblicamente per il lodevole profitto conseguito durante il corso: Maresciallo Giuseppe Di Stefano, di Frosinone, primo classificato al termine del 1° Corso triennale. Premiati anche i primi cinque marescialli in graduatoria nel terzo anno di corso: Sarah Mancin (Rovigo), Giuseppe Di Stefano (Frosinone), Marco Barbato (Caserta), Pierre Aldo Poretti (Lucca), Pasquale Vacca (Caserta). Hanno ottenuto 110 e lode nell’esame di laurea triennale in Scienze Giuridiche della Sicurezza i marescialli: Rosario Asprino (Napoli), Manuela Stamer (Lecce), Beatrice Bartolotti (Lecce), Andrea Todeschino (Genova), Pierre Aldo Poretti (Lucca).
MATRIMONI – Non mancano neppure i fiori d’arancio tra gli allievi. Due le coppie di marescialli che hanno frequentato la Scuola e che si sposeranno alla fine del corso. Sono rispettivamente i marescialli Carlo Porrelli (29 anni de L’Aquila) e Gabriella Occhiogrosso (24 anni di Bari) nonché i marescialli Gabriele Senatore (28 anni di Siracusa) e Chiara Pilozzi (29 anni di Civitavecchia). Sono stati preparati al sacramento dal cappellano della Scuola don Massimo Ammazzini, che ha curato i corsi matrimoniali anche per altri 11 tra allievi e allieve, che presto si sposeranno. Durante l’anno sono state celebrate anche 16 cresime per gli allievi, tra cui quella del giovane maresciallo Francesco Chen, nato in Italia da genitori cinesi, che ha ricevuto il sacramento (insieme al battesimo e alla prima comunione) dalle mani dell’Ordinario Militare in Italia, arcivescovo Santo Marcianò.