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Prete Ritrovato Morto In Acqua A Livorno2 B01b03e2

Livorno, prete di Genova ritrovato morto in acqua

La polizia, i portuali e il cappellano militare sul luogo del ritrovamento del cadavere del prete
La polizia, i portuali e un sacerdote sul luogo del ritrovamento del cadavere del prete

LIVORNO – Macabra scoperta stamani 5 agosto a Livorno. Il cadavere di un uomo vestito con abiti da prete è stato avvistato intorno alle 6.30 da un passante inDarsena Vecchia, nello specchiodi mare antistante la caserma Santini della Guardia diFinanza, mentre affiorava con il viso a galla, verso l’alto e le braccia incrociate, fra le barche all’ormeggio.

SCOMPARSO – La vittima, apparentemente un sacerdote, non è stata però riconosciuta come membro del clero livornese dalcappellano militare, subito avvisato appena è scattato l’allarme. Per qualche ora non è riusciti a capire chi fosse l’uomo ritrovato, poi le indagini della polizia portuale hanno portato identificarlo: si tratta di un sacerdote di Genova, don Giacomo Vigo, 42 anni, non più visto nel capoluogo ligure da domenica 3 agosto e la cui denuncia di scomparsa è stata presentata ieri, lunedì 4 agosto.Il sacerdote era padre superiore della comunità della Congregazione dell’oratorio San Filippo Neri di Genova da cui si era allontanato il 3 agosto.È stato identificato grazie a un codice Iban che gli è stato trovato indosso e che era riferito a una persona che lo conosceva e che ne ha consentito l’identificazione. Addosso il prete aveva il portafogli, ma senza documenti.

GIALLO SULLA MORTE – Come spiegare che cosa sia accaduto? Mentre sono in corso le indagini per capire le cause del decesso del sacerdote, nessuna pista viene esclusa dagli investigatori della questura di Livorno, compresa quella della caduta accidentale in mare. Improbabile, invece, quella di una rapina finita male: il prete aveva infatti del denaro nel portafogli.

NESSUNA VIOLENZA – Inoltre il corpo non presenterebbe segni di violenza, secondo quanto risulta a un primo esame del cadavere da parte del medico legale. Ancora non è chiaro, poi, come il sacerdote deceduto sia finito in una parte del porto particolarmente sorvegliata. Si ipotizza che sia arrivato in quel punto portato dalle correnti portuali o forse dal reticolo di canali di Livorno.

AGGIORNAMENTO ORE 19:15

IPOTESI SUICIDIO

Don Giacomo Vigo, il sacerdote ritrovato morto nelle acque della Darsena a Livorno
Don Giacomo Vigo, dal suo profilo Twitter

Il primo esame del corpo eseguito dal medico legale Luigi Papi e le indagini della polizia portano a escludere le ipotesi iniziali di un incidente o di una morte violenta e hanno fatto emergere la tragedia personale: il povero sacerdote potrebbe essersi suicidato a seguito di una forte depressione.

Da qualche tempo era sottoposto a cure psichiatriche per crisi depressive. Da qualche giorno, secondo quanto è stato ricostruito dalla squadra mobile di Livorno, aveva pero’ smesso di prendere le medicine prescritte.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti livornesi, l’uomo era scomparso ieri da Genova e il padre superiore della sua comunità religiosa, situata nel quartiere della Maddalena, conoscendo le sue precarie condizioni di salute, aveva immediatamente dato l’allarme. L’uomo aveva detto ai confratelli che sarebbe andato a visitare la madre di 85 anni che vive a Genova ma una verifica ha fatto scoprire che questa volta non si era presentato dalla donna. Verosimilmente ha raggiunto Livorno in giornata e in serata, o nel corso della notte, avrebbe messo in atto il gesto estremo.


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Domenico Coviello

Giornalista

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