Liberazione di Firenze, il governatore Rossi al console Usa: «Un memorial al sacrificio degli americani»
FIRENZE – Ricordare il contributo degli Stati Uniti, e in particolare dei soldati della Quinta Armata, alla liberazione della Toscana dal nazifascismo, durante la seconda guerra mondiale. Con questo obiettivo, il presidente della Toscana, Enrico Rossi, nel settantesimo anniversario della Liberazione di Firenze, ha proposto un «Memorial», una cerimonia o una manifestazione, al nuovo console generale degli Usa a Firenze, Abigail M. Rupp. In un incontro Palazzo Strozzi Sacrati, Rossi ha detto al console di considerare «il travaglio degli anni 43-44, con la ritirata dei tedeschi e le stragi che ne seguirono, e l’avanzata degli alleati, il momento fondativo della Toscana moderna».
«Non c’è dubbio – ha proseguito il presidente della Regione – che il contributo dato dagli Usa e dalla Quinta Armata fu fondamentale. Vorrei che si potesse realizzare un Memorial che fosse capace di trasmettere la memoria di questo alle nuove generazioni, di creare emozioni, dove potessero andare le scolaresche».
Il colloquio fra il presidente della Regione e il nuovo console generale a Firenze ha toccato anche altri temi. Fra questi la possibilità di una collaborazione in termini di informazione e di prevenzione sui rischi dell’alcool per i giovani statunitensi, circa 5 mila, che vengono a studiare in Toscana ogni anno, vivendo, soprattutto a Firenze, per diversi mesi. Si è parlato inoltre della possibilità di accrescere la collaborazione fra le numerose università Usa che svolgono corsi in Toscana e le Università locali.