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Famiglia di Lastra a Signa sterminata: lutto cittadino. I funerali in Basilicata

I rilievi degli inquirenti a San Fele, dov'è avvenuta la strage della famiglia a opera del carrozziere in pensione
I rilievi degli inquirenti a San Fele, dov’è avvenuta la strage della famiglia a opera del carrozziere in pensione

POTENZA – Si terrà domani pomeriggio a San Fele, in Basilicata, il funerale della famiglia Tronnolone-Puntillo. A Lastra a Signa, dove la famiglia viveva da 35 anni, è stato proclamato il lutto cittadino. Come pure a San Fele, comune originario. La cerimonia è fissata per le 16 al Parco della Rimembranza. E si sono concluse all’ospedale San Carlo di Potenza le autopsie sui quattro corpi. C’è il nulla osta per la sepoltura.

Ai funerali, oltre al sindaco di San Fele, Donato Sperduto, parteciperà una delegazione di Lastra a Signa, guidata dal sindaco, Angela Bagni, e dall’assessore Stefano Calistri. Ma vanno avanti le indagini per capire il movente che ha spinto Vito Tronnolone, 65enne carrozziere in pensione, ad uccidere in sequenza prima i figli Luca e Chiara, 32 e 29, poi la moglie Maria Stella Puntillo (57) che forse ha tentato di fuggire perchè è stata trovata in casa, proprio davanti all’ingresso della villetta. Sulla porta c’e’ anche il foro dell’unico colpo andato a vuoto. Quindi l’uomo ha puntato contro di se’ la pistola calibro 38 ed ha fatto fuoco, togliendosi la vita.

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