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Natale 2025
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Alfano e i Vu’ cumprà. Acquisti in spiaggia: si rischiano multe fino a 7 mila euro

Il Vice premier Angelino Alfano
Il vice premier Angelino Alfano

Le cronache di Ferragosto 2014 sono piene di frasi di autorità che si lasciano scappare espressioni non proprio politicamente corrette, soprattutto per chi ricopre cariche altamente rappresentative.

ALFANO – Prima il neopresidente della FIGC, Carlo Tavecchio che, riferendosi a giocatori africani venuti in Italia, disse che fino a qualche mese prima mangiavano banane. Ora il Ministro dell’Interno Angiolino Alfano ha definito i venditori abusivi sulle spiagge con l’antico termine di vu’ cumprà. Subito i benpensanti, capeggiati da Kyenge e Boldrini, hanno condannato l’espressione del ministro come razzista, mentre sembra che gli stessi vu’ cumprà non ne notino questa caratteristica. Qualcuno però è sceso in campo a difendere il ministro: come il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che in un’intervista ha preso decisamente le parti di Alfano.

VU’ CUMPRÀ – Ma al di là della polemica sul razzismo, vediamo la realtà. In effetti le spiagge italiane sono piene di venditori abusivi che infastidiscono i bagnanti e, vendendo merce contraffatta, danneggiano i commercianti regolari, che infatti sono in crisi un po’ dappertutto. Al di là dell’espressione certo infelice Alfano dunque ha ragione a voler intensificare i controlli contro i venditori abusivi, ma soprattutto contro chi fornisce loro la merce e lucra sul loro lavoro. Io stesso a Marina di Massa ho contato, in un’ora, 29 passaggi di venditori abusivi che offrivano una quantita’ di merce impressionante: dai CD alle borse, dai tappeti agli asciugamani, dai vestiti agli occhiali.

MULTE – Molti bagnanti rifiutavano scocciati, ma qualcuno, mosso a compassione, acquistava qualche oggetto. Proprio questi cittadini caritatevoli però rischiano di incorrere nei rigori della legge. Infatti, secondo la legge 23 luglio 2009, n. 99, chiunque acquista un prodotto contraffatto, o induce qualcuno a farlo, è passibile di una multa pesantissima: fino a 7mila euro. Attenzione quindi agli incauti acquisti: la vacanza può essere rovinata in un attimo.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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