Sub morti alle isole Formiche: spunta l’ipotesi dell’avvelenamento. Ma da quale sostanza?
GROSSETO – Le autopsie alimentano i dubbi. E in qualche modo lasciano sconcertati perchè non c’è ancora una causa certa sul decesso dei tre sub.
“Restano aperte tutte le ipotesi, anche quella dell’avvelenamento”. Cosi’ la professoressa Emanuela Turillazzi, medico legale dell’Universita’ di Foggia incaricato come perito dalla procura di Grosseto, al termine delle autopsie effettuate sui corpi dei 3 sub umbri (Gianluca Trevani, 35, Enrico Cioli, 37, e Fabio Giaimo, 57 anni), morti durante l’immersione di domenica scorsa agli scogli delle Formiche, in provincia di Grosseto. “Sia la tac che l’esame autoptico non hanno mostrato nulla che dia una risposta certa”. L’avvelenamento è l’ipotesi che emerge. Ma da quale sostanza? Analisi e indagini si prospettano ancora lunghe.