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Montepulciano, da venerdì 22 agosto «A tavola con il Nobile». E domenica 31 gran finale con il «Bravìo delle botti»

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Il «Bravìo delle botti» a Montepulciano

FIRENZE – Gran fermento a Montepulciano, dove si susseguiranno vari eventi promossi dal Consorzio del Vino Nobile in collaborazione con il Magistrato delle Contrade del Bravìo.

Da venerdì 22 via al week end del Nobile con «Cantine in Piazza». Dalle ore 20, in Piazza Grande, i produttori faranno degustare i migliori vini del territorio (il Nobile DOCG, il Rosso di Montepulciano DOC, ma anche altri meno conosciuti), illustrando le caratteristiche delle diverse etichette ed abbinando il tutto a prodotti alimentari tipici. A far da colonna sonora, l’ottimo musicista Atreio col suo Chapman Stick.

Sabato 23 e domenica 24 le otto contrade di Montepulciano entreranno già in competizione col concorso eno-gastronomico «A tavola con il Nobile». L’obiettivo che dovranno centrare sarà quello di sposare al meglio il Vino Nobile con il prodotto proposto, che quest’anno è la Cinta Senese Dop (ora Suino Cinto Toscano Dop). Già allevata dagli Etruschi, fu di grande aiuto ai contadini del Medioevo durante pestilenze e carestie. La pregiata razza Cinta Senese è tra le più antiche; già allevata dagli Etruschi, è stata immortalata nientemeno che da Ambrogio Lorenzetti nell’«Allegoria del Buongoverno», nel Palazzo Civico di Siena. Superato il rischio di estinzione, oggi sono molti i produttori che allevano questo suino seguendo un disciplinare molto rigido. Insieme, nelle contrade saranno proposte al pubblico, fino a fine mese, le ricette della tradizione locale.

Il gran finale è previsto per domenica 31, col Bravìo delle Botti, ovvero la sfida tra le otto contrade che si contendono un panno dipinto (il bravìo, con l’immagine di San Giovanni Decollato, patrono della città) facendo rotolare delle botti di circa 80 kg; il percorso della gara, rigorosamente in salita, si snoda tra le vie del centro storico fino all’arrivo sul sagrato del Duomo, in Piazza Grande.

La gara è alle 19, ma la festa inizia molto prima. dalle 10 in Piazza Grande si svolgono pittoresche cerimonie come l’estrazione dell’ordine di partenza delle botti, la sbandierata, la marchiatura a fuoco, la consegna da parte del Comune al Magistrato delle Contrade del “ Panno del Bravìo”, l’offerta dei ceri votivi a S. Giovanni nella Cattedrale e la benedizione del Vescovo. Alle 15 inizia la sfilata del suggestivo corteo storico, composto da oltre 300 figuranti, con gli immancabili tamburini e sbandieratori. Anche per loro c’è un ambito premio per la miglior coppia; tutta la contrada inoltre sfila per vincere l’arca d’argento come migliore comparsa nel corteo storico.

Informazioni dettagliate sul sito della manifestazione, giunta al traguardo dei quarant’anni.

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