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Vigneti toscani Uva

Vino, Toscana: vendemmia 2014, la Regione autorizza l’uso di mosto concentrato. Motivo? La stagione piovosa

Vigneti toscani Uva
Vigneti toscani

FIRENZE – Vendemmia 2014: la Regione autorizza l’uso di mosto concentrato per la produzione del vino. E’ una delibera che, come spiega l’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori, viene adottata tutti gli anni, ma quest’anno, viste le piogge di luglio e agosto, è ancora più necessaria.

Nel testo approvato dalla giunta regionale, su proposta di Salvadori, si legge: “Si autorizza l’aumento del titolo alcolometrico naturale” per i prodotti destinati a diventare vini, vini Igp (indicazione geografica protetta) e vini Dop (indicazione geografica protetta)”. In sostanza, ai produttori è consentito usufruire di una possibilità prevista dal Regolamento UE 1308/2013, che permette, “qualora le condizioni climatiche lo richiedano” di autorizzare “un aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve fresche, del mosto di uve, del mosto di uve parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino.”
La delibera prende atto che la stagione 2014 è stata caratterizzata da “un inverno mite e piovoso” e “da un fine primavera e inizio
estate che ha determinato un anticipo della fase vegetativa della vite” e che “a seguito delle piogge intense e persistenti di giugno e
luglio si sono create condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo di malattie fungine (peronospera e oidio)” e che inoltre
“nei mesi di giugno e luglio si sono verificati grandinate ed eventi temporaleschi che hanno danneggiato l’apparato fogliare”. La
conseguenza di tutto ciò è che “la maturazione degli acini potrebbe completarsi con difficoltà” e “potrebbe essere necessario anticipare la vendemmia, che avverrebbe a fronte di uve ancora non completamente mature”.

In considerazione di questo, si legge ancora nella nota regionale, si è “ritenuto opportuno autorizzare il ricorso all’arricchimento dei prodotti della vendemmia 2014, destinati a diventare vini, vini a indicazione geografica protetta (Igp) e vini a denominazione di origine protetta (Dop). Alla delibera sono allegati (A) l’elenco dei vini a indicazione
geografica protetta (Igp) e denominazione geografica protetta (Dop)

http://www.toscana-notizie.it/documents/735693/1421815/Vitigni+della+Toscana.pdf/898a40c2-fde6-402a-954d-36614f47e828> e (B) l’elenco dei vitigni idonei alla coltivazione in Toscana
http://www.toscana-notizie.it/documents/735693/1421815/Vini+Igp+e+Dop+della+Toscana.pdf/653c4c09-016e-4a3c-8c7a-f7d442efe862>
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