Tasse choc: dalle buste paga di settembre nuovo contributo di solidarietà (0,50%). Contratti pubblici bloccati nel 2015
Gli stipendi degli statali rimarranno congelati anche nel 2015. Ma a partire dalle buste paga di settembre scatterà, come fa sapere l’Inps, un contributo di solidarietà dello 0,50% a carico di tutti i lavoratori dipendenti. Si tratta di un provvedimento che colpisce ora, ma deriva dalla riforma Fornero. Secondo un calcolo approssimativo, da una busta paga di 1.500 euro lordi al mese, verrebbero prelevati quasi 8 euro in più. Si tratta, in parole povere, della famosa manovra aggiuntiva, fin qui sempre negata.
Ma andiamo per ordine. Dopo giorni di voci, arriva l’annuncio del ministro della Pa Marianna Madia: «In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono», spiega. Ora aggiunge, «prima di tutto» guardiamo «a chi ha più bisogno», quindi «confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici». D’altra parte, sottolinea il ministro, «i contratti hanno iniziato ad essere bloccati all’inizio della crisi». Uno sforzo che secondo il ministro deve coinvolgere «tutti» sia «il governo che le parti sociali».
I sindacati sono sulle barricate. «Si tratta della classica goccia che farà traboccare il vaso e rischia di essere la miccia che farà esplodere un autunno veramente caldo nel pubblico impiego» , dice il segretario confederale della Uil Antonio Focillo. “E’ inaccettabile anche solo pensare a interventi che, ancora una volta, penalizzerebbero i dipendenti della pubblica amministrazione”. “Se non si corregge questa anomalia e si conferma questo intendimento, non potremmo che rispondere fermamente”, annuncia il sindacato. La contrattazione per il settore pubblico, infatti, è ferma al 2010. Immediata la replica anche del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni che dice: “Eliminassero gli sprechi negli enti locali, nelle Regioni, nei Comuni e nelle aziende municipalizzate. Ma non tolgano soldi ai dipendenti statali. Stiamo ancora aspettando iniziative di spending review”.
Ma ad alleggerire le buste paga – non solo degli statali, ma di tutti i dipendenti – da settembre arriva anche il balzello del contributo di solidarietà istituito dalla riforma Fornero. Secondo quanto si legge nella circolare n. 100 dell’Inps scatta il fondo di solidarietà residuale per i lavoratori non coperti dalla cig (nelle imprese con oltre 15 dipendenti). Il contributo è dello 0,50% sulla retribuzione (1/3 a carico del lavoratore) e sulla busta paga di settembre verranno tolti gli arretrati da gennaio 2014. Un altro balzello imposto a suo tempo dal governo dei professori, diretto da Monti, che estende i suoi nefasti effetti anche dopo la sua caduta.
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Paolo Padoin
Gentile Elena. Credo che se la scuola privata ha avanzato questa richiesta lo avrà fatto in base a direttive dell’Inps. Consiglierei di accertarsene presso la scuola e poi, se le spiegazioni non sono soddisfacenti, direttamente presso l’Inps. Cordiali saluti P. Padoin
Elena
Gentile Paolo Padoin,
Ho lavorato per un anno, fino ad agosto, in una scuola privata. Mi è arrivata una email in cui mi viene chiesto di versare all’incirca 100 euro di arretrati di questo famoso contributo. Vorrei sapere se è corretto che mi venga richiesto, anche se sono stata licenziata in quanto c’era un sovrannumero ed ero l’ultima arrivata, di pagare questa cifra.
Chiaramente quello che chiedo è se è corretto dal punto di vista della legge; a livello morale infatti le posso già rispondere io di no, in quanto già mi era stata fatta una decurtazione del 10% sullo stipendio per tutto l’anno, ma questa è un’altra storia.
Max
Ultimamente si parla di scontri con alcuni stranieri…..certo perché l’italiano vero si è rotto di dover cedere i propri diritti a terze persone, perché sono loro che hanno i diritti, noi abbiamo solo il dovere di tappare i buchi economici di uno Stato fallito.
Ed i nostri politi, in gran parte, che vanno raccogliendo voti anche tra questi “stranieri”.
Qui non si tratta di essere razzisti, qui si tratta di dover mettere un punto a questa situazione, perché un paese che non fa altro che fare manovre su manovre per “cercare” di far quadrare i conti non può permettersi di “ospitare” tutte queste persone disagiate, altrimenti ci pensassero i Marino & Company con i loro propri soldi, ma la vedo dura considerando che utilizzano anche i soldi pubblici per pagarsi un caffè e\o non pagare delle multe……perché noi comuni mortali per pagare ciò che lo Stato ci chiede ci facciamo … di tutto!!!!!!
Max
Scusate!!!!
Ma non facciamo altro che lamentarci!!! Lanciare minacce, frecce che non arrivano neanche a destino………
Ma io mi domando e dico questa gente non è altro che la rappresentazione della nostra società, di come siamo noi italiani. E considerato che noi italiani siamo praticamente una massa di … troppo buoni non possiamo lamentarci più di tanto.
Dovremmo, invece, ogni tanto NON utilizzare le penne e\o le tastiere e prender con mano e forza i nostri cittadini. I padroni di Italia siamo noi, e come succede in un condominio, il governo non è altro che il nostro “buon” amministratore…..e questa gente va mandata … nel paese dei balocchi se non amministra a dovere…….anche con le cattive…..
L’Italia è un paese finito, e deve cambiare radicalmente se vogliamo mantenere il nostro status di italiani…..
simone
dovremmo fondare un gruppo armato e mettere qualche bomba in giro….
Dino
busta paga regionale euro 109!!!! qua si parla di 8 euro su 1500???
Sisko212
Maledetti infami di politici… Meritate…. Non dico cosa altrimenti mi censurano…
Spero almeno nella giustizia divina… Un giorno, quando saremo tutti all’altro mondo, verrò a cercarvi e allora…..
gio
non doveva piangere ma sputare san..e !!!!!
mario
finchè ci saranno gli scemi che li votano….
Alessandro
Ma gira e rigira chi lo prende in quel posto siamo SEMPRE noi ‘comuni mortali’ che mese mese paghiamo fino all’ ultimo centesimo di tasse ed ora altre tasse!?!?!…
PERCHE’ QUESTI POLITICI NN SI ‘AUTOTASSANO’ DIMEZZANDO I LORO ‘PREMI’ (non sono mica stipendi, quelli li prendono quelle persone che la mattina si svegliano all’ alba e vanno a guadagnarsi il pezzo di pane da portare a casa!!) in modo tale da Noi nn facessimo altra fame ed altri sacrifici?
Mauro G
La Fornero, ha anche previsto che il contributo non si applichi alle buste paga dei Dirigenti. A me va bene, come va bene a Lei ed a suo figlio.
Bravi, sempre più professionisti e fondi migrano all’estero.
Paolo Padoin
Gentile lettore, la circolare n. 100 del 2 settembre 2014 dell’INPS applica direttamente le disposizioni della legge Fornero.
Manuel C.
Peccato però che Monti e la Fornero intendevano applicare questa tassa solo ai redditi molto alti, invece QUESTO governo l’ha spalmata su tutti.
Una bella differenza, non vi pare?