Marò, nuovo intralcio: il proprietario della barca in cui vennero uccisi i due pescatori indiani vuol verificare le condizioni di Latorre
NEW DELHI – L ‘avvocato Usha Nandini ha presentato, per conto del proprietario del peschereccio St.Antony, Freddy John Bosco, un’istanza per la verifica delle condizioni di salute del nostro fuciliere. La richiesta si propone come una operazione di contrasto dell’autorizzazione che la Corte Suprema dovrebbe dare per permettere a Massimiliano Latorre di rientrare in Italia al fine di curarsi dei postumi dell’attacco ischemico subito il 31 agosto. Nella ‘prayer’ (‘supplica’ ai giudici) si chiede che il tribunale firmi una necessaria direttiva al direttore dell’Istituto indiano di scienze mediche (Aiims) affinché costituisca una commissione medica per un esame sanitario di Massimiliano Latorre e che un rapporto riguardo alla sua malattia sia inviato alla Corte.
Nell’istanza si sottolinea che «e’ pratica comune verificare l’autenticita’ e la serieta’ della malattia e che e’ assolutamente necessario un rapporto di medici qualificati dopo un esame delle condizioni del paziente». Nell’istanza si ricorda inoltre che lo scorso anno l’Italia aveva deciso inizialmente di non far rientrare i due maro’ da una licenza di quattro settimane concessa dai giudici per le elezioni politiche del febbraio 2013, e che questo fatto non gioca a favore della serieta’ del richiedente.