Piombino: nuova offerta dell’indiana Jsw Steel per la Lucchini
PIOMBINO – Il gruppo indiano Jsw Steel ha depositato oggi l’offerta vincolante per l’acquisizione della Lucchini di Piombino. In un comunicato l’azienda, che fa capo al magnate Sajjan Jindal, ha informato che «è stata ritirata presso lo studio del notaio David Morelli l’offerta vincolante migliorativa, relativa alla procedura di vendita del complesso aziendale di Piombino, presentata dalla società indiana JSW Steel Limited».
Fa seguito alla prima offerta presentata in luglio, che però era stata ritenuta non accettabile dal commissario straordinario Piero Nardi sia dal punto di vista economico (si parla di circa 10 milioni per l’acquisto) sia dal punto di vista occupazionale. Avrebbe assorbito solo 700 dipendenti rispetto ai 2.200 attuali, a fronte dell’acquisto solo dei laminatoi e delle aree portuali. Una svolta sicuramente decisiva è stato la visita di sabato scorso 6 settembre a Firenze dello stesso Jindal, rispettivamente con il premier Matteo Renzi e con il governatore della Toscana Enrico Rossi.
Ora «il commissario straordinario Piero Nardi – conclude la nota – con l’assistenza dei legali, del management aziendale e dei periti che assistono la procedura, avvierà quanto prima l’analisi dell’offerta ricevuta. I contenuti di questa verranno resi noti al Comitato di Sorveglianza e al ministero dello Sviluppo Economico, al termine del processo istruttorio, per quanto di loro competenza».