Taranto, una medaglia e una strada a Donato Tagliente: disse no ai nazisti
TARANTO – Una medaglia d’onore, una strada a lui intitolata, una scultura realizzata dall’artista toscano Rolando Stefanacci. Così il comune di Crispiano (Taranto) ha voluto rendere omaggio alla memoria del proprio concittadino Donato Tagliente, militare che dopo l’8 settembre 1943 rifiutò di collaborare con i tedeschi e che soffrì la deportazione nei campi nazisti in Germania fino alla fine della guerra.
Alla cerimonia che si è svolta in occasione di una riunione straordinaria a seduta aperta del Consiglio Comunale erano presenti i figli Grazia e Francesco Tagliente, prefetto di Pisa fino al giugno di quest’anno ed in precedenza questore di Firenze e Roma.
È stato il prefetto di Taranto Umberto Guidato a consegnare la speciale Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica alla memoria dei cittadini deportati e internati nei lager nazisti, istituita nel 2006. Una cerimonia che di norma si tiene al Quirinale e nelle Prefetture italiane il 27 gennaio di ogni anno in occasione della giornata della memoria, ma che in questa circostanza è stata organizzata presso il Comune di Crispiano per renderla concomitante con l’intitolazione di una strada comunale.
Nel corso della cerimonia è stata proiettata una commovente scheda video, realizzata dal regista Maurizio Amici, con la quale la moglie dell’insignito Maria Greco (per i concittadini Marietta di Belfiore) con la voce narrante di Antonella Giannini, racconta la vita del marito (Donatino) militare reduce di 4 guerre e della deportazione nei campi tedeschi.
È seguita la cerimonia di scopertura della targa toponomastica sulla nuova «via Donato Tagliente» da parte del prefetto Guidato e del sindaco di Crispiano Egidio Ippolito, nonché quella della scultura «I Valori della Vita» realizzata dal maestro Rolando Stefanacci (originario di Vernio, ma da oltre vent’anni cittadino di Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa) collocata nel giardino della Masseria Belfiore dove Donato Tagliente visse i suoi ultimi quarant’anni. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Ippolito perché «questa cerimonia serva anche a far riflettere sui contributi dalla comunità crispianese per la conquista della nostra condizione di Nazione libera».
Il ringraziamento della famiglia Tagliente è stato portato dal figlio Francesco. «Siamo grati a nostro padre – ha detto – per averci introdotto al senso dello Stato e allo spirito di sacrificio e di servizio. La storia lega il passato al presente. Ci sono cose che insegnano alla vita e che il tempo non scalfisce: i valori».
IL VIDEO IN RICORDO DI DONATO E MARIETTA
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