Doping, a Siena e Massa palestre di bodybuilding perquisite dai Nas
PERUGIA – Quattromila pasticche, mille fiale e migliaia di medicinali ad azione anabolizzante. Li hanno sequestrati i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) di Perugia nell’ambito di un’operazione, denominata «Big Bull», svolta in tutta Italia contro il traffico di farmaci nelle palestre. Coinvolte in Toscana palestre e strutture sportive a Siena e a Massa.
Ma non basta. Un body builder di Spoleto, in Umbria, è stato arrestato dopo che in un garage sono state trovate migliaia di confezioni di anabolizzanti e stupefacenti, ritenute in sua disponibilità. È indagato pertraffico illegale di farmaci, insieme ad altri tre atleti: tutti e quattro sono considerati dei «maestri» dai ragazzi delle palestre interessate dall’indagine.
Il blitz è scattato all’alba di oggi 17 settembre e ha portato a 34 perquisizioni in tutta Italia, eseguite da 200 militari dell’Arma. I carabinieri hanno perquisito palestre, le case dei body-builder indagati e quelle degli atleti risultati acquirenti dei farmaci anabolizzanti. Oltre a Siena e a Massa, l’operazione ha coinvolto le province di Roma, Milano, Bologna, Perugia e Terni.