
Firenze: paga con una carta clonata, ma nell’oreficeria c’è anche un poliziotto

FIRENZE – Entra in un’oreficeria, sceglie alcuni oggetti e tenta di pagare con una carta di credito clonata. Per sua sfortuna tra i clienti presenti in quel momento nel negozio c’è anche un poliziotto libero dal servizio che lo blocca e lo arresta.
È successo stamani 20 settembre poco dopo le 12.30 a Firenze presso l’oreficeria Bracali in Largo Alinari a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella. L’uomo, un nigeriano di circa 30 anni, ha chiesto di poter vedere alcuni oggetti. Al momento di pagare ha presentato una carta di credito che però non risultava valida al dispositivo elettronico per la vendita.
Il titolare del negozio ha fatto due tentativi, andati entrambi a vuoto, rendendosi conto che la carta era quasi certamente clonata. A quel punto è intervenuto un sostituto commissario di polizia, il responsabile della Polfer di Empoli, che in quel momento si trovava casualmente anche lui nel negozio. Il nigeriano, vista la situazione, ha cercato di uscire dal negozio lasciando la carta sul banco ma è stato bloccato dal poliziotto che lo fermato sulla porta, nonostante l’uomo cercasse di divincolarsi. In pochi minuti erano sul posto una pattuglia della Polfer di Firenze e due volanti della Questura in ausilio.
L’uomo si trova adesso in stato di arresto per uso di carta di credito clonata, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione di un tablet che gli è stato trovato addosso e che risulterebbe di illecita provenienza.