Firenze: la Corte dei Conti chiede a Matteo Renzi di risarcire 816.000 euro. L’udienza domani, 24 settembre
FIRENZE – Domani, mercoledì 24 settembre si terrà l’udienza della Sezione toscana della Corte dei Conti che ha citato in giudizio, fra gli altri, Matteo Renzi, attuale presidente del consiglio dei ministri, che rischia di dover risarcire allo Stato 816 mila euro per danno erariale accertato durante il suo periodo di presidenza alla Provincia di Firenze. Con Renzi sono stati citati anche l’ex assessore al personale, Tiziano Lepri, e il titolare della direzione servizi finanziari della Provincia, Rocco Conte.
NOMINE – Come FirenzePost aveva già ricordato, Matteo Renzi (presidente della provincia di Firenze dal giugno 2004 al giugno 2009), con un decreto dell’11 settembre 2006 aveva nominato quattro direttori generali, al posto di uno solo come previsto dalla normativa sugli Enti locali. Nomine in surplus che, secondo la Procura regionale della Corte dei Conti, avevano comportato un aggravio dei costi per il bilancio della provincia, un «illecito erariale» stimato in 816.124,15 euro.
UDIENZA – Nell’udienza gli imputati dovranno personalmente, o tramite i loro avvocati, chiarire le loro posizioni. Renzi è in America e certamente non sarà presente, ma il suo difensore dovrà spiegare perché l’allora presidente della Provincia costituì un collegio di direzione, quadruplicando praticamente la figura del Direttore Generale.
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