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Matrimonio di Marco Carrai con Renzi testimone: padre Bernardo spiega perché ha concesso la basilica di San Miniato

Marco Carrai si sposa sabato 27 settembre e come testimone di nozze il Premier Matteo Renzi e signora
Matteo Renzi e Marco Carrai in una foto di qualche anno fa, quando il premier era ancora presidente della Provincia di Firenze

FIRENZE – «Non sarà un matrimonio vip – assicura padre Bernardo Gianni, priore dell’Abbazia, che celebrerà la nozze – e penso anche a una liturgia molto semplice. Naturalmente Renzi sarà testimone, con Marco sono amici da una vita».
Per Firenze, quello fra Marco Carrai e Francesca Campana Comparini, fissato per sabato 27 settembre, sarà praticamente il matrimonio dell’anno. Lui presidente di Adf, società che gestisce l’Aeroporto di Firenze, diventato protagonista della cronaca anche per la vicenda della casa di via degli Alfani, affittata a sue spese ma concessa in uso all’allora sindaco e oggi presidente del consiglio dei ministri. Lei, curatrice di una mostra su Jackson Pollock e Michelangelo a Palazzo Vecchio, capace di suscitare polemiche perchè, fino a quel momento, non aveva ricoperto incarichi culturali così prestigiosi.
INVITATI – Tra gli ospiti, ma ancora da confermare, l’ambasciatore americano John Phillips. Assieme al premier e signora Agnese, testimoni della coppia, ci saranno invitati di primissimo piano: il ministro per le riforme, Maria Elena Boschi; il tesoriere nazionale del PD, Francesco Bonifazi; il sindaco di Firenze, Dario Nardella; l’eurodeputato nonché ex consigliere regionale Nicola Danti. Tutti dovrebbero aver contribuito in maniera sostanziosa alla triplice lista di nozze, come riportò Panorama, capace di “sfiorare il valore dei 100 mila euro di cui 76,724 solo da spendere nel negozio della famiglia della sposa”, in via Tornabuoni.
Così il conto alla rovescia per il matrimonio più glamour è iniziato. Alla cerimonia sono attesi oltre 300 invitati, nella chiesa di San Miniato al Monte. Un matrimonio blindato, come sarà blindata al collina dove sorge la storica Abbazia. Si presume ampio lo spiegamento di forze (tra agenti della scorta, polizia, carabinieri, e vigili urbani) che renderà la collina, il cimitero e la Basilica off limits per tutti, compresi i turisti che probabilmente si domanderanno quale … matrimonio di stato si sta celebrando.

Dopo il sì davanti a padre Bernando, tutti a Villa Corsini a Mezzomonte, nel comune dell’ Impruneta, per la festa. Ad occuparsi dell’organizzazione Tommaso Corsini che aveva curato, tra l’altro, il super matrimonio di Kim Kardashian e il rapper Kayne West. Come tutti i matrimoni vip che si rispettano, non potevano mancare le polemiche: la prima sulla concessione dell’Abbazia di San Miniato. Si tratta di uno dei luoghi di culto più importanti della città, che dalla vetta della collina del Piazzale Michelangelo, offre un panorama mozzafiato. Ma Padre Bernardo spiega: «Nessuno stupore, entrambi frequentano la nostra Abbazia».
LISTA DI NOZZE – Ma veniamo al gossip, alla lista di nozze. Lenzuola di lino da 1400 euro; un backgammon da 890 euro; porcellane francesi, sottobottiglie in argento e un vassoio vittoriano in argento di Sheffield. Infine, non poteva mancare un servizio di porcellana di Limoges.
Tutto qui?. E’ molto. E ora via al conto alla rovescia e alla corsa per trovare la postazione migliore, con vista sugli sposi, e soprattutto sul premier testimone, per rubare foto e chissà quali emozioni speciali.


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Rebecca Romoli

Giornalista
rebecca.romoli@gmail.com

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