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Firenze: riaprono San Marco (domani 1 ottobre) e Boboli (sabato 4 ottobre). Furono devastati dalla bomba d’acqua

Uno degli alberi sradicati a Boboli dalla furia del nubifragio del 19 settembre
Uno degli alberi sradicati a Boboli dalla furia del nubifragio del 19 settembre

FIRENZE – Da mercoledì 1 ottobre il Museo di San Marco sarà di nuovo aperto al pubblico. Sabato 5 ottobre sarà la volta del Giardino di Boboli, che tornerà parzialmente accessibile ai visitatori.

Sia San Marco che Boboli sono chiusi dallo scorso 19 settembre, quando una violenta bomba d’acqua e grandine ha provocato notevoli danni in buona parte dei parchi e dei musei cittadini, sradicando alberi e creando vasti allagamenti. Inizialmente fu prevista una settimana di chiusura per entrambe le strutture. Ma non è bastata.

In particolare, per quanto riguarda San Marco, dove vento, pioggia e grandine hanno provocato danni alle opere d’arte e all’antico cedro del Libano che si trova nel chiostro, è iniziato il lavoro di ripristino e, per i dipinti, quello di restauro. Per diversi mesi alcuni quadri non saranno visibili al pubblico.

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