Toscana, vino 2014: annata difficile per il maltempo, ma la qualità sarà ottima
SIENA – Il meteo impazzito di questo 2014 ha creato non pochi problemi alla produzione del vino, ma in fondo al tino ci potrebbero essere sorprese positive. In sostanza questo è il giudizio che i principali consorzi toscano del vino danno sulla vendemmia 2014.
Secondo il presidente del consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci, “non sarà una vendemmia eccezionale, ma qualitativamente ottima. Sarà un’annata difficile ma ce ne sono state altre. Abbiamo appena iniziato a raccogliere i primi grappoli di Sangiovese, che ci stanno dicendo che non sarà comunque un’annata da buttar via. A Montalcino per fortuna è piovuto meno che altrove e anche le ultime piogge torrenziali ci hanno risparmiato. Il bel tempo degli ultimi giorni ci fa ben sperare. Le riserve vengono fatte da molti produttori solo nelle grandi annate e il 2014 non è da considerarsi tale”.
Molto lavoro a causa del maltempo anche secondo il presidente del Chianti Classico Sergio Zingarelli ma “ci saranno comunque delle grandi produzioni, con una difformità forte tra i territori e i vigneti. Pensiamo che anche le Riserve e la Gran selezione saranno prodotte, ma questa è una scelta che spetterà alle singole aziende”.
Giovanni Busi, presidente del Chianti, ha ricordato, che “in alcune aree colpite dal maltempo” come quella dell’empolese, “la vendemmia era già partita e questo ha permesso di mettere in cantina già una parte di prodotto”.