Fiorentina: tre giorni di riposo dopo l’impresa con l’Inter. Babacar nuovo idolo viola
FIRENZE. Tre giorni di riposo. Dopo il tour de force di inizio stagione, per i giocatori che non hanno dovuto rispondere alle convocazioni della Nazionale, è il momento di staccare la spina. Un premio per la bella prestazione contro l’Inter, ma anche un necessario momento per raccogliere le forze dopo tanta fatica.
SHOW. Negli occhi dei tifosi, al momento, restano per altro ben impresse le immagini della grande serata contro l’Inter in cui per la prima volta in questa stagione si è rivista la Fiorentina spumeggiante che si è tolta tante soddisfazioni negli ultimi due campionati.
BABACAR. E se nel passato torneo era stato Pepito Rossi a tenere galla la squadra grazie ai suoi gol, per ora mancava uno che la buttasse dentro con continuità visti gli stop dell’ex Villareal e anche di Gomez, ma nelle ultime due giornate è sembrata nascere una nuova stella: Babacar. Dopo la prodezza di Torino, il senegalese si è ripetuto con una terrificante bordata da fuori, segno evidente che sa segnare in tutti i modi. Riguardo all’infortunio al polso, rimediato contro l’Inter, il giocatore sta meglio. I controlli effettuati ieri sera al Cto, dove Babacar è stato trasportato subito dopo l’uscita dal campo (sostituito da Bernardeschi) hanno escluso fratture. Avrebbe riportato solo una forte contusione. Guaribile, a quanto pare, in fretta.
NETO. Ma contro l’imbarazzante Inter vista ieri al Franchi hanno fatto bella figura un po’ tutti. Da Cuadrado tornato in campo e subito al gol ai centrocampisti, fino ai difensori con Tomovic che per una volta si è improvvisato goleador a Neto, sempre attento nelle rarissime occasioni in cui i nerazzurri si sono fatti vivi. Quella del portiere è una crescita continua e progressiva che gli sta facendo guadagnare posizioni nella graduatoria dei migliori estremi difensori del campionato.
BERNARDESCHI. Anche se contro l’Inter ha potuto farlo vedere solo in parte perché Montella lo ha mandato in campo a risultato acquisito, continuano pure i progressi di Federico Bernardeschi, unico viola convocato dalla Nazionale Under 21 che nel play off con la Slovacchia nei prossimi giorni si giocherà l’accesso agli Europei di categoria e alle Olimpiadi.
TOTTI. Proprio il giocatore nativo di Carrara in giornata ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua breve carriera. Dicendo di ammirare molto il concittadino Gigi Buffon, di avere il calcio nel sangue («da piccolo tiravo il pallone ovunque anche in casa, talvolta spaccando piatti e bicchieri») e rivelando che i suoi idoli erano Andriy Shevchenko e un giocatore ancora in attività: Francesco Totti. «Mi piacerebbe avere al suo destro, accanto al mio mancino non sarebbe male» ha scherzato Bernardeschi.