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Lutto nel mondo del circo: è morto Nando Orfei. Addio a un grande artista amato anche a Firenze

Nando Orfei
Nando Orfei

MILANO – Dopo una lunga malattia è morto oggi 7 ottobre, all’ospedale San Raffaele di Milano, Nando Orfei, uno dei capostipiti della cultura circense in Italia. Aveva 80 anni. L’annuncio è stato dato dalla moglie, Anita Gambarutti, e dai figli Ambra, Gioia e Paride. Partecipa al lutto l’intera compagnia del Circo Orfei. Nando Orfei è stato in passato anche una stella del cinema: si ricordano le sue apparizioni nei film di Federico Fellini «Amarcord» e «I Clowns». Era molto amato anche a Firenze, per le innumerevoli volte che aveva piazzato la tenda al Campo di Marte e per gli spettacoli di gran livello offerti.

Al suo capezzale il fratello Rinaldo e la sorella Liana. Nando era il maggiore, legatissimo alla cugina Moira. I funerali si terranno giovedì 9 ottobre in una località che non è stata ancora decisa, ma che potrebbe essere o in Lombardia (Milano) o in Emilia (Orfei era nato a Portomaggiore in provincia di Ferrara).

Il mondo del circo è in lutto e il suo circo in particolare, che in questi giorni si trova a Modena, ha interrotto l’attività: poi, come ha spiegato un portavoce, riprenderà regolarmente venerdì 10 ottobre, «come era il suo volere». Fino a quando ha potuto, Nandino, come veniva chiamato da tutti, è andato in giro con la compagnia.

Dopo un inizio, da giovanissimo, come giocoliere, era passato nella gabbia dei leoni e delle tigri, come domatore. Da tempo aveva
smesso, ma, fino a quando la malattia glielo ha permesso, entrava in scena nel finale dello spettacolo a ogni serata per salutare il pubblico, indossando l’immancabile giacca bordeaux.

Con le produzioni Circo Rama e Circo delle mille e una notte era diventato famosissimo, così come tutta la famiglia Orfei. Appassionato del circo e della sua vita, Nando Orfei è stato definito da chi ha lavorato con lui una «persona dolcissima, favolosa». «Il circo è e sarà sempre il più grande spettacolo del mondo» era la sua frase preferita e, tra le ultime volontà espresse c’è quella cult del mondo dello spettacolo: qualsiasi cosa accada, «the show must go on».

Per lunghi anni Nando Orfei è stato molto popolare anche a Firenze dove, finché la salute glielo ha consentito, è venuto a intervalli regolari, sempre applaudito e omaggiato dal pubblico.

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