Skip to main content
Padoin C66f134e

Sicurezza, prima fusione: fra Polizia e Corpo Forestale. In cambio soldi per adeguare il contratto

ROMA -Com’ è successo per il Tfr in busta paga, anche per il riordino dei corpi di polizia le decisioni di Renzi subiscono un andamento di continui stop and go. In attesa dell’incontro finalmente accordato ai sindacati per oggi, martedì 7 ottobre, al quale saranno presenti anche i sindacati delle Forze dell’ordine e dei militari, le ipotesi avanzate dal Governo sono state molteplici.

IPOTESI – Prima il solo incorporamento della Forestale nel Dipartimento di PS, vale a dire nel Ministero dell’Interno. Poi un’ulteriore step con due blocchi affiancati. Da un lato Carabinieri e Finanza, dall’altro Polizia, Forestale e Penitenziaria. Ma si è capito presto che questa seconda ipotesi era assai complicata, soprattutto per le difficoltà di fusione fra Carabinieri e Finanza. Dunque ulteriore marcia indietro, ma niente rinuncia a un immediato intervento.

5 POLIZIE – Il premier ha più volte affermato che nella discussione degli adeguamenti economici per le Forze dell’ordine doveva essere inserita anche la riduzione delle cinque polizie. Dunque oggi Renzi si presenterà al tavolo con un’ipotesi che presumiamo, conoscendone lo stile, sarà prendere o lasciare.

FUSIONE – Se i sindacati accetteranno almeno la fusione tra i forestali e la polizia, arriveranno i soldi per gli adeguamenti richiesti. Matteo Renzi affronterà così la questione del blocco degli stipendi per militari e poliziotti. Sul tavolo metterà la soluzione trovata negli ultimi giorni: 900 milioni di euro per ripristinare gli aumenti in caso di promozione, bloccati dal 2010. In cambio, però, chiederà il semaforo verde per il primo passo del riordino delle forze di polizia. Sarà smantellato il Corpo forestale, che dovrebbe confluire nella polizia. Un’ipotesi che Renzi vorrebbe concretizzare addirittura all’interno del disegno di legge di Stabilità.

COMPARTO SICUREZZA – In un secondo momento dovrebbe concretizzarsi anche la fusione degli agenti penitenziari con la polizia. Nel ddl sulla riforma della pubblica amministrazione, adesso all`esame del Senato, si prevede che il governo provvederà entro un anno a mettere ordine nel comparto sicurezza per evitare sprechi e duplicazioni. Per questo qualcuno aveva azzardato una soluzione drastica: da una parte la polizia, che ingloberebbe forestale e penitenziaria, dall`altra i carabinieri, che dovrebbero incorporare la Guardia di finanza.
Ma soprattutto la fusione carabinieri-finanza sembra di là da venire, viste le difficoltà e le opposizioni alle quali il Governo andrà incontro.

FORESTALE – Quindi si parte dall’anello «debole» della catena. I forestali sono il corpo meno numeroso. Non ci dovrebbero essere troppe opposizioni alla loro fusione con la Polizia. Ma qualcuno ha ricordato che già un anno fa proprio nella forestale dovevano confluire i 2.700 poliziotti provinciali, dopo la «quasi» cancellazione delle Province. Ancora invece niente si è realizzato; in attesa del riordino, la polizia provinciale continua ad esistere. Siamo proprio uno strano Paese.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Commenti (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP