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Firenze, uomini violenti con le donne: nasce un centro di accoglienza

Tante donne italiane ai centri anti-violenza
Aumentano i centri anti-violenza per gli uomini che abusano delle donne

FIRENZE – Nasce per la prima volta in città un centro di accoglienza per gli uomini che usano violenza sulle donne. Fisicamente è collocato all’interno del dipartimento di salute mentale dell’Asl 10, nella sede di via Enrico il Navigatore 17. Obiettivo dell’iniziativa è offrire ascolto e cura a quei maschi irosi, che alzano le mani sulla propria compagna e sui figli, in modo da aiutarli a prendere le distanze dalla violenza. Il via libera definitivo al centro d’accoglienza è arrivato dalla convenzione stipulata dall’Azienda sanitaria di Firenze con il Cam, il Centro di ascolto uomini maltrattanti, promosso nel 2009 dal Comune di Firenze, dall’Asl 10 e dall’associazione Artemisia (che si occupa di donne che subiscono violenza), nell’ambito delle iniziative del Cesvot, il Centro servizi volontariato della Toscana.

VIOLENZA IN CRESCITA – Quello della violenza alle donne, dai maltrattamenti agli stupri, e dalle botte fino all’omicidio, è un fenomeno in costante crescita. In Italia, secondo le statistiche dell’Eurispes nel 2005 sono morte 128 donne: come dire che ogni 3 giorni una donna viene uccisa dal proprio partner o ex-partner. Un dato che è rimasto stabile negli anni successivi.

STUPRI E BOTTE? IN CASA – Una ricerca dell’Istat pubblicata nel 2007 dal titolo «La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia», fa emergere i preoccupanti dati della diffusione del fenomeno: la maggior parte delle violenze fisiche e sessuali sulle donne avviene all’interno delle mura domestiche.

IL PARTNER – Il 14,3% delle donne ha subito nella sua vita almeno una violenza fisica o sessuale da parte del partner. Questi sono responsabili del 69,7% degli stupri denunciati, a fronte di un 17,4% da parte di un conoscente e di un 6,2% ad opera di estranei. Una donna su 4 subisce violenza fisica o sessuale almeno una volta nell’arco della via, come confermano tutte le ricerche a livello mondiale.

UOMINI CHE CAMBIANO VITA– A Firenze è nata nel 2009, per iniziativa del dottor Andrea Cicogni dell’Asl 10 e di un gruppo di operatori impegnati sulla violenza di genere guidati dalla dottoressa Alessandra Pauncz, la prima Onlus che si occupa di questa tematica: il Cam. Dal suo esordio al 2013 ha accolto oltre 400 maschi in cerca di aiuto, di cui 180 hanno dichiarato di aver usato violenza contro la propria partner e di voler trovare il modo per controllare le proprie reazioni. La convenzione affida al Cam, a fronte di un impegno annuo di 47 mila euro reso possibile da fondi regionali, il compito di assicurare attività clinica e terapeutica sugli autori di violenza nonché di prima accoglienza tanto per loro quanto per le loro partner. Per chi si rivolge al centro sono previsti colloqui individuali e gruppi terapeutici. Attualmente sono accolti circa 50 uomini, in gruppi di primo approccio o avanzati.

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