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La polizia indaga vagliando le immagini della videosorveglianza

Lucca: a 15 anni prelevato a scuola e picchiato. Guarirà in 30 giorni. Identificati gli aggressori: un maggiorenne e tre minorenni

Arti orafe in mostra a Lucca, Palazzo Guinigi
A Lucca un episodio di aggressione ai danni di un ragazzo di 15 anni. I responsabili sarebbero 4 coetanei

LUCCA – Violenza tra giovanissimi a Lucca. Un ragazzo di 15 anni è stato portato fuori a forza dalla sua scuola e picchiato per punizione: aveva difeso un amico di 10 anni che rischiava di essere preso a pugni. È la ricostruzione della polizia di Lucca in merito all’aggressione subita, ieri 17 ottobre, da un 15enne cui sono stati diagnosticati 30 giorni di prognosi.

I presunti autori, identificati dalla squadra mobile, sono 4 ragazzi di origina marocchina: un 19enne, un 17enne e due 15enni. Proprio uno dei due coetanei della vittima sarebbe stato il promotore, il ragazzo che «voleva vendicarsi». Per tutti loro scatterà una denuncia per violenza privata, violazione di domicilio, lesioni pluriaggravate.

L’aggressione ha avuto inizio all’interno di un’istituto tecnico frequentato dalla vittima: durante l’intervallo, mentre si trovava nell’atrio con tre compagni, il 15enne ha incrociato i quattro giovani marocchini che lo hanno trascinato a forza fuori dal plesso scolastico e malmenato, nonostante l’intervento dei compagni, uno dei quali è stato schiaffeggiato, per poi fuggire.

La polizia è stata chiamata dalla preside, a cui il 15enne ha spiegato che tra i quattro aveva riconosciuto un suo coetaneo marocchino che conosceva solo per nome. Era il ragazzo con cui aveva avuto a che fare a luglio per il suo amico di 10 anni. Un intervento che avrebbe fatto scattare il desiderio di vendicarsi nel giovane il quale più volte l’avrebbe minacciato e in un’occasione sarebbe stato visto aggirarsi armato di un coltello alla ricerca del rivale.

La squadra mobile, visionando alcuni filmati e interrogando i testimoni, è risalita ai quattro, poi identificati come gli aggressori dalla vittima, da altri studenti e da un’insegnante. Il 15enne marocchino che si sarebbe voluto vendicare risulta che fosse stato sospeso a scuola per aver già minacciato un’insegnante. La questura ha sottolinea la «preziosa collaborazione» fornita dalla scuola per le indagini.

In Toscana un episodio quasi analogo era accaduto il 7 ottobre scorso a Pistoia: allora era stato un gruppo di albanesi che aveva cercato di entrare in un istituto per portare fuori e punire uno studente dopo un diverbio. A impedirlo era stato il preside, picchiato per questo. Due al momento le persone denunciate dai carabinieri.

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