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Empoli, pari col Genoa (1-1) e quinto risultato utile consecutivo.Tonelli (con la mano) risponde a Bertolacci. Le pagelle

Daniele Rugani
Daniele Rugani

GENOVA – Non sarà paragonabile alla «mano de Dios» di Maradona, contro l’Inghilterra, ai mondiali del 1986, ma si tratta sempre di un gol importante, quello segnato con il braccio da Tonelli. Che permette all’Empoli di ottenere il quinto risultato utile consecutivo, pareggiando una partita comunque giocata bene: palla a terra, gioco in verticale e a viso aperto, senza alcun timore. Del resto, gli azzurri avrebbero segnato in avvio di partita, ma l’arbitro ha annullato lasciando non pochi dubbi. Per questo Sarri, alla fine, è contento. Mentre i tifosi genoani fischiano: sono delusi perché si sarebbero aspettati una vittoria anche per ridare un briciolo di soddisfazione a una città ancora ferita dall’alluvione. Protestano con l’arbitro per l’evidente mano di Tonelli e per un presunto fallo da rigore di Maccarone su Antonelli, su cui l’arbitro viene fischiato il fuorigioco del rossoblu.

Ma il Genoa fa poco per meritare la vittoria. La partita va subito su ritmi alti: al 7′ episodio dubbio in area rossoblù sugli sviluppi di un corner con Cervellera che annulla un gol agli ospiti per una trattenuta in mischia. Passano pochi minuti e il Genoa segna: bravo Bertolacci a inserirsi e a calciare dal limite. Il tempo di riordinare le idee e l’Empoli si lancia alla ricerca del pareggio: al 25′ Pucciarelli è bravo a chiudere un triangolocon Verdi e piazzare un diagonale che esce di un soffio a Perinbattuto. La partita è piacevole e le due squadre non si nascondonocon continui capovolgimenti di fronte. Poco dopo la mezz’ora, ilGenoa non sfrutta una bella incursione in area di Falque conMatri che anticipa i difensori, ma la sua deviazione è a lato. In avvio di ripresa, la gara diventa una partita a scacchi tracambi e inversione di posizioni in campo. Ma è Bertolacci adavere al 22′ sui piedi la palla del raddoppio, dopo aver rubatola sfera a Tonelli sulla trequarti. Il genoano entra in area e prova a piazzare il tiro, Bassi riesce a deviare. Ma l’Empoli è in partita: Vecino, alla mezz’ora, dopo una volata sulla destra, impegna Perin. La spinta degli azzurrifunziona e solo la velocità di Lestienne nega la gioia del gol a Maccarone libero in aria. E dal calcio d’angolo arriva il pareggio dell’Empoli con tocco di mano da parte di Tonelli su sponda di Maccarone. Il Genoa reagisce: Perotti si rende pericoloso, Bassi devia sul palo il tiro dell’argentino. Poco dopo Edenilson sbaglia clamorosamente dall’altezza del dischetto. Finisce così 1-1. Gasperini che non condivide i fischi, mentre Sarri è soddisfatto: l’Empoli dimostra di saper stare bene in serie A, affrontando tutti gli avversari a testa alta e con piglio deciso.

Il tabellino

Genoa (4-3-3): Perin 6, Edenilson 7, De Maio 6, Burdisso 5.5, Marchese 6, Rincon 6 (7′ st Antonini 6), Bertolacci 6.5,

Antonelli 5 (34′ st Greco 6), Perotti 5.5, Matri 5, Falque 6 (18′ st Lestienne 6). All.: Gasperini 5.5

Empoli (4-3-1-2): Bassi 6, Hysaj 6, Tonelli 6, Rugani 6.5, Mario Rui 6.5, Vecino 6, Valdifiori 6.5, Croce 6, Verdi 6 (24′

st Zielinski 6), Pucciarelli 6 (13′ st Tavano 6), Maccarone 5,5 (38′ st Mchedlidze sv). All.: Sarri 6.5.

Arbitro: Cervellera di Taranto 5,5

Marcatori: nel pt 15′ Bertolacci, nel st 33′ Tonelli.

Angoli: 9 a 4 per il Genoa.

Ammoniti: Antonini e Croce per gioco scorretto, Perotti per proteste



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