Firenze capitale della musica: Riccardo Muti e Claudio Baglioni, dal vivo, la stessa sera
FIRENZE – Saliranno sul palco nella stessa sera, sfasati di una mezz’ora, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Davanti a sé avranno una platea da tutto esaurito. Insieme, quel giorno, lunedì 1 dicembre 2014, faranno diventare per una notte Firenze la capitale italiana della musica classica e leggera contemporaneamente.
Riccardo Muti e Claudio Baglioni si sfideranno senza volerlo. Senza saperlo, forse. Il direttore d’orchestra più richiesto del mondo sarà al Teatro dell’Opera alle 20.30 per dirigere l’Orchestra giovanile Cherubini, da lui fondata; poco dopo e poco più in là, alle 21 al Palamandela, Claudio Baglioni infiammerà i fan di tutte le età con il suo «Con Voi ReTour».
Per il Maestro Muti è un ritorno all’Opera, dopo la sua visita privata del 13 luglio scorso. Quel giorno arrivò in sala. Tacque. Si sedette al pianoforte e accennò qualche nota facendo scivolare le dita sui tasti. «Sono rimasto molto colpito dalla bellezza di questo teatro e della straordinaria acustica della sala che ho potuto provare» disse.
Un innamoramento a prima vista. Detto fatto, il 1 dicembre, proprio dal Teatro dell’Opera Muti inaugurerà il tour della sua orchestra giovanile. In programma la quarta di Schubert, ispirata dalla quinta di Beethoven, e la Sinfonia n.5 di Čajkovskij, con le tonalità cupe del tema del destino che si addolciscono nel finale. Ferma restando la prelazione per gli abbonati, la vendita dei biglietti per il concerto comincerà venerdì 24 ottobre alle 18 sul sitowww.operadifirenze.it (prezzi da 10 a 100 euro).
Baglioni, invece, porterà con sé 13 polistrumentisti e canterà tutte le sue maggiori hit, fino agli inediti dell’album «ConVoi». Sono oltre 40 anni di successi, replicati in una città, Firenze, regolarmente inserita nelle tappe dei tour del cantautore romano. In uno show che non è solo un concerto ma un vero e proprio happening musicale.
Il popolo dei fan di Baglioni è invitato a partecipare in prima persona allo spettacolo utilizzando i propri cellulari come macchine della luce per illuminare il Palamandela: un vero e proprio flashmobdurante alcune canzoni. La platea che applaudirà Riccardo Muti sarà composta, elegante e silenziosa. Due mondi forse vicini ma separati, due concerti diversi. Nella stessa notte, con la stessa protagonista: la musica di qualità.