Lucca, suicidio in carcere. Il Sappe: «È il quinto in sette giorni in Italia»
LUCCA – Suicida un detenuto nel carcere di Lucca. È successo ieri pomeriggio 22 ottobre quando un venticinquenne originario di Bolzano si è tolto la vita, impiccandosi con le lenzuola alla finestra del bagno della sua cella, nella terza sezione detentiva del carcere.
La notizia arriva dal Sindacato autonomia di polizia penitenziaria Sappe, che rileva come negli ultimi sette giorni siano stati ben cinque i casi di detenuti suicidi nelle carceri italiane. Il caso – commenta il segretario del Sappe Donato Capece – «dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari, al di là del calo delle presenze. A Lucca, tanto per fare un esempio, dal 2012 ad oggi sono stati 51 i detenuti che hanno tentato di togliersi la vota, salvati in tempo dai poliziotti penitenziari».
«Negli ultimi 20 anni – afferma ancora Capece – le donne e gli uomini della polizia penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 16mila tentati suicidi ed impedito che quasi 113mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze. Purtroppo ieri a Lucca il pur tempestivo intervento del poliziotto di servizio non ha potuto impedire il decesso del detenuto». «La situazione nelle carceri resta allarmante – conclude – altro che emergenza superata».