Firenze, rivoluzione in Oltrarno: piazza del Carmine pedonale dal 12 gennaio 2015. Ztl 24 ore su 24 da aprile a ottobre
FIRENZE – A 3 mesi dalla «maratona dell’ascolto» con i cittadini del quartiere, lo scorso mese di luglio, il sindaco Dario Nardella ha presentato un piano di interventi con cui Palazzo Vecchio intende rilanciare l’Oltrarno. «Si tratta di un piano da oltre 5 milioni di euro per rendere l’Oltrarno ancora più bello, e contiamo di portarlo a termine entro il 2016».
Il cuore del centro di Firenze, patrimonio Unesco, è oberato dai problemi: dal traffico alla movida selvaggia; dalla difficoltà di fare impresa per i commercianti e le tante botteghe storiche degli artigiani ai pulmann turistici troppo ingombranti; dalla necessità di riqualificare piazze, strade e marciapiedi a quella di tutelare i residenti e chi in Oltrarno lavora consentendo comunque parcheggi e accesso ai messi privati, oltreché adeguata illuminazione a vicoli troppo bui. Tutto scatterà dal 12 gennaio prossimo, 24° anniversario della morte del cantore per antonomasia dell’Oltrarno, lo scrittore Vasco Pratolini (morì il 12 gennaio 1991).
PIAZZA DEL CARMINE – Sarà pedonalizzata anche se non al 100%. Una sorta di prova generale sarà fatta col previsto concerto di fine anno. Dal 12 gennaio via le auto. Su 200 posti macchina ne resteranno 65, solo per i residenti, disposti sui 3 lati della piazza che guardano la chiesa. La piazza non sarà quindi pedonalizzata del tutto: vi si potrà entrare da Borgo san Frediano per poi uscire a destra verso piazza Piattellina e a sinistra su via Santa Monaca, che cambierà senso di marcia, verso via dei Serragli. Scatterà contestualmente il rifacimento della pavimentazione di piazza del Carmine.
ZTL DI TIPO A, D’ESTATE SEMPRE – Rafforzamento della zona a traffico limitato in tutto l’Oltrarno. Vi potranno transitare i residenti e chi lavora. Durante i mesi estivi, da aprile a ottobre, la Ztl sarà operativa 24 ore su 24, giorno e notte, anche per contrastare il fenomeno della movida selvaggia. Artigiani e commercianti e chiunque abbia un’attività in Oltrarno potrà iscrivere in una «lista bianca» propri clienti per farli comunque affluire in zona con i mezzi privati.
PIAZZALE MICHELANGELO – Pedonalizzato entro la fine del 2015. Sarà al centro di un nuovo percorso pedonale che andrà dal Giardino delle Rose al Giardino dell’Iris, passando per il Giardino Mario Luzi, dove adesso si trova il vecchio storico campeggio sotto il piazzale. Il Giardino dell’Iris, che contiene la maggiore varietà di iris al mondo, oggi è quasi sempre chiuso. Il progetto del sindaco è di renderlo fruibile a tutti tutto l’anno, e di consentirne, in prospettiva, la possibilità di effettuarci matrimoni. Stanziati 150 mila euro. In via dell’Erta Canina nuovo percorso pedonale.
PIAZZA CESTELLO – Avrà il ruolo di sostituire il grosso dei parcheggi persi per i residenti in piazza del Carmine: ci saranno 82 posti macchina per i residenti; sempre per i residenti, altri 10 saranno all’ex gasometro.
PIAZZA DE’ NERLI – La pavimentazione sarà rifatta in pietra. Spesa prevista 1,7 milioni. A regime, cioè entro il mandato dell’attuale Giunta, in piazza de’ Nerli sono previsti 92 posti auto.
PIAZZA TASSO – È qui che verrà fatto, col sistema del project financing, il parcheggio sotterraneo di cui si è discusso per anni circa il sottosuolo di piazza del Carmine. Conterrà circa 70 posti; sarà costruito senza sbancare i giardini di piazza Tasso, ma lateralmente, al confine col viale Petrarca.
STRADE E MARCIAPIEDI – Il Comune si prende 24 mesi di tempo, gli anni 2015 e 2016, per rifare in Oltrarno 2,5 chilometri di strade e 5 chilometri di marciapiedi.
VIA DE’ SERRAGLI – Sarà rifatta completamente entro il 2015. A gennaio la gara, da aprile il cantiere in due diverse fasi per non paralizzare il traffico. Spesa prevista 1 milione di euro.
VIA ROMANA – Pavimentazione e marciapiedi rifatti nel 2016. Spesa prevista: 900 mila euro.
SAN NICCOLO’ – Via le catene, nel quartiere entreranno in funzione i pilastrini pilomat, per regolare l’accesso del traffico.
VELOCITA’? 30 KM/H – In tutto l’Oltrarno sulle strade saranno posti limiti di velocità a 30 chilometri orari, con dissuasori. Questo pern consentire, senza predisporre apposite piste, una circolazione più sicura per le bici. E saranno 200 i nuovi posti bici nelle rastrelliere della zona.
BUS ATAF E TURISTICI – Le storiche linee 36 e 37 dell’Ataf passeranno dal prossimo anno fuori dalle mura. Il 6 sarà potenziato, così come, più in generale, i servizi degli autobus, per un investimento complessivo di 300 mila euro. Spesa prevista 200 mila euro. I pulmann rossi turistici, per poter accedere in Oltrarno, dovranno essere meno rumorosi, più piccoli ed Euro 6, ossia molto meno inquinanti.
AMAZON E GOOGLE – Le botteghe artigiane dell’Oltrarno saranno inserite su Google Maps (i servizio online di localizzazione digitale). Lo store online di Amazon avrà una sezione dedicata alla Firenze artigiana: una vetrina con visibilità mondiale per i commercianti.
ILLUMINAZIONE – Comune e Silfi hanno approntato investimenti per 300 mila euro. Obiettivo: illuminare strade e stradine dell’Otrarno, spesso troppo buie.
Fra le altre iniziative previste dal sindaco Nardella, anche il recupero da parte del Comune del Teatro Goldoni per porlo sotto l’egida della Pergola, assieme al Niccolini: un polo della prosa in Oltrarno. Accanto al vecchio Conventino di via Giano della Bella è già previsto uno spazio residenze per artisti stranieri. La ex chiesa dei Barnabiti, spesso sede di mostre fotografiche ed eventi, dovrebbe poter rimanere aperta tutto l’anno e non più solo sporadicamente. Da Nardella è venuto l’impegno a garantire la rinascita dello storico Giardino Nidiaci. La ludoteca è stata chiusa nell’ottobre del 2012, e il giardino, da novant’anni l’unico spazio verde riparato a disposizione dell’infanzia di San Frediano, è stato abbandonato. Nel settembre del 2013, la parte rimanente del giardino è stata riaperta al pubblico dai volontari dell’Associazione Amici del Nidiaci in Oltrarno Onlus, costituita dai genitori e residenti dell’Oltrarno.
RESIDENTI IN ASSEMBLEA– I combattivi residenti dell’Oltrarno comunque non mollano la presa. E con una serie di manifestini affissi agli angoli di piazze e strade hanno convocato per la sera del 30 ottobre all’ex convento delle Leopoldine di piazza Tasso un’assemblea dal titolo «Quale futuro per l’Oltrarno?». All’ordine del giorno, fra gli altri temi: Nidiaci, movida e la prossima chiusura del presidio sanitario sul Lungarno Santa Rosa.