Trattativa Stato-mafia: Napolitano interrogato per tre ore al Quirinale dalla Corte d’Assise di Palermo
ROMA – Circa tre ore e mezza di udienza, spese in parte sulle procedure e in parte a ricostruire i fatti. Giorgio Napolitano testimonia di fronte ad una corte che si sta occupando di mafia e di una presunta trattativa tra questa e lo Stato. È il primo presidente della Repubblica nella storia italiana a farlo.
La deposizione è terminata poco dopo le 13. Il Capo dello Stato ha testimoniato al Quirinale, davanti alla Corte d’Assise di Palermo. Il presidente della Repubblica «ha risposto alle domande senza opporre limiti di riservatezza connessi alle sue prerogative costituzionali né obiezioni riguardo alla stretta pertinenza ai capitoli di prova ammessi dalla Corte stessa», precisa un comunicato del Quirinale.
Il Colle in una nota «auspica che la Cancelleria della Corte assicuri al più presto la trascrizione della registrazione per l’acquisizione agli atti del processo, affinché sia possibile dare tempestivamente notizia agli organi di informazione e all’opinione pubblica» dell’udienza.