Governo: Paolo Gentiloni, a sorpresa, è il nuovo ministro degli esteri
ROMA – Paolo Gentiloni, ex ministro delle Comunicazioni durante il governo Prodi, è il nuovo ministro degli Esteri dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi. Il giuramento dovrebbe avvenire nel pomeriggio al Quirinale. «Auguri a Paolo Gentiloni, nuovo ministro degli esteri», scrive su Twitter il viceministro Lapo Pistelli, sulla cui “promozione” erano circolate indiscrezioni nei giorni scorsi. Il deputato democratico Davide Faraone è stato invece nominato nuovo sottosegretario all’Istruzione. Paola De Micheli è il nuovo sottosegretario all’Economia.
PD – Deputato del Pd, Paolo Gentiloni fa parte della Commissione Esteri. Giornalista professionista, ha lavorato al Comune di Roma come portavoce del Sindaco e assessore al Turismo e al Giubileo negli anni ’90. Eletto in Parlamento dal 2001, è stato presidente della commissione di vigilanza Rai e ministro delle Comunicazioni nel biennio 2006-2008.
CANDIDATI – Nei giorni scorsi erano circolati i nomi di Marina Sereni e di Lia Quartapelle, per mantenere nel Governo le quote rosa, cavallo di battaglia di Renzi. La svolta si è avuta dopo il colloquio che il premier ha avuto con il Capo dello Stato, che avrebbe sollecitato la designazione di una persona di esperienza.
COMPROMESSO – L’ipotesi di una decisione di compromesso dell’ultim’ora è confortata da quanto si apprende da ambienti vicini al nuovo Ministro degli esteri, che presterà giuramento alle 18 nelle mani di Napolitano. «Una decisione maturata nelle ultimissime ore»: così amici e collaboratori di Paolo Gentiloni commentano l’annuncio della sua nomina a ministro degli Esteri. «Ancora ieri sera non ne sapeva nulla, la decisione è arrivata in mattinata, in queste ultime ore». L’augurio? Che, intanto, sappia chiudere con l’India l’imbarazzantissima vicenda dei marò.
Pierluigi
Speriamo che il nuovo ministro sia più determinato dei precedenti, specie per risolvere la vicenda dei marò in India.
Purtroppo, a livello internazionale, dal settembre 1943 l’Italia non è molto considerata.