Lavoro: occupati in aumento a settembre. Ma la disoccupazione, in Italia, resta a livelli record
Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat il numero di occupati in Italia è cresciuto nel mese di settembre. Gli occupati sono 22 milioni 457mila, in aumento di 82mila unità (+0,4%) su base mensile e di 130mila (+0,6) su base annua. Il tasso di occupazione, dopo 4 mesi di stasi, torna a salire attestandosi al 55,9%. Secondo i tecnici dell’Istat, l’aumento del numero di occupati «è un primo segnale positivo dopo mesi in cui l’occupazione aveva raggiunto livelli minimi». Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, è cresciuto di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti rispetto a dodici mesi prima.
DISOCCUPAZIONE: Ma anche se il mese di settembre porta buone notizie in termini di occupazione, il tasso di disoccupazione resta ai massimi (12,6%). Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 236 mila, è aumentato a settembre dell’1,5% rispetto al mese precedente (+48 mila) e dell’1,8% su base annua (+58 mila). Il tasso di disoccupazione è pari al 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia nei dodici mesi.
GIOVANI: I disoccupati tra i 15-24enni sono 698 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,7%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 0,6 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,9%, in calo di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 1,9 punti nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,9%, cala di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,7 punti su base annua.