Fiorentina: Bernardeschi operato. Prognosi shock: fermi 5 mesi.Marin-Gomez coppia tedesca inedita contro il Paok

FIRENZE. L’operazione è andata bene ma la prognosi è scioccante: Bernardeschi dovrà restare fermo almeno 5 mesi. Un’altra mazzata terrificante per la società, per la squadra, per i tifosi, ma soprattutto per lui un talento in crescita, un fiore del calcio che stava sbocciando. Così è stata una giornata di tensione per la Fiorentina, stretta fra l’impegno con il Paok, giovedì in Euroleague, e l’operazione di Bernardeschi.

CLINICA. Per l’operazione alla caviglia che ha fatto crac ieri mattina in allenamento, di concerto con il giocatore, il club viola ha scelto la clinica privata, Villa Donatello. L’intervento per risistemare l’articolazione è durato circa tre ore e mezzo, qualche minuto in più del previsto. Bernardeschi resterà in clinica un paio di giorni, poi potrà tornare a casa ma senza poggiare il piede destro. Sui tempi di recupero resta incertezza: di sicuro dopo le numerose ricadute occorse a diversi giocatori, il club gigliato non intende affrettarli.

REPORT. Anche perché il report ufficiale della società rivela che il problema era anche più grave di quanto apparso in un primo momento. Il rientro in campo, insomma, potrebbe anche slittare a primavera. «Acf Fiorentina – si legge nella nota – comunica che l’atleta Federico Bernardeschi è stato sottoposto in data odierna ad intervento di stabilizzazione e sintesi della frattura al malleolo esterno . L’intervento eseguito a Firenze dal dottor Francesco Giron ed assistito dall’ortopedico della Società Dottor Federico Fofi è perfettamente riuscito. Nel corso dell’operazione è stato inoltre suturato il legamento deltoideo per la contemporanea lesione capsulo-ligamentosa del comparto mediale. L’atleta sarà tenuto in scarico per 6 settimane, dopodiché incrementerà i carichi gravitazionali con una prognosi per la ripresa agonistica di 5 mesi».

VICINANZA. Il giovane attaccante della Fiorentina è stato ricoperto d’affetto dai compagni., nelle ultime ore. A Villa Donatello è stato accompagnato dai familiari, ma dopo il messaggio via Instagram di ieri di Babacar gli è arrivatò un sms di Mario Gomez, poi lo stesso senegalese e Lezzerini sono andati in clinica per stargli vicino dopo l’intervento. «Lo aspetteremo a braccia aperte» ha detto invece il Ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio che punta su di lui per l’Europeo di Categoria in programma a giugno in Repubblica Ceca.

PAOK. A parte la solidarietà verso Bernardeschi, la Fiorentina però deve anche concentrarsi di nuovo sul campo. Dopo la brutta figura di Genova, i tifosi vogliono un’immediata risposta. Anche se la qualificazione al secondo turno è virtualmente già acquisita, giovedì sera (ore 21,05) contro il Paok servirà una vittoria per avvicinarsi al meglio alla decisiva sfida con il Napoli di domenica prossima alle 18 sempre al Franchi.

GOMEZ. Al solito, i dubbi maggiori riguardano Mario Gomez: ovviamente non ha ancora 180 minuti nelle gambe per due sfide così ravvicinate ma contro i greci potrebbe anche partire dall’inizio per acquisire minutaggio. E la coppia di attaccanti anti-ellenica potrebbe anche essere tutta tedesca. Dopo i 12 minuti giocati proprio a Salonicco, Marko Marin è di nuovo sparito dai radar. Quale miglior test per Montella per vedere qual è la sua reale condizione, soprattutto ora che il suo apporto servirebbe davvero anche in campionato? Probabile comunque una chance ad esempio per Joaquin, ultimamente completamente uscito dalle rotazioni e in odore di addio a Firenze a gennaio.

MONTELLA. Il tecnico viola tornerà comunque a parlare domani pomeriggio (alle 16,30) in conferenza stampa, forse anche per rispondere alle tante critiche che gli sono piovute addosso dopo il rovescio di Marassi. Da capire il suo umore e anche se stavolta ci sarà qualche anticipazione di formazione. Accanto a lui, Tomovic. Ciò non significa però che il serbo poi giocherà titolare contro i greci. Molto dipenderà anche dal modulo che l’allenatore vorrà adottare: al solito non ci sono certezze.