Firenze: La Pira e la povertà oggi. Convegno per i 110 anni dalla nascita del sindaco
FIRENZE – Il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ha ospitato il Convegno su la «questione lapiriana: la povertà oggi. Dalla povertà ,allo sviluppo e all’uguaglianza». L’ appuntamento era per le 10,00: in programma relazioni di Romano Prodi, Giovanni Andrea Cornia, Elisabetta Basile, Marco Impagliazzo e Lapo Pistelli. Un incontro che ha voluto rendere omaggio -nel 110° anniversario della nascita – a Giorgio La Pira, sindaco per tre volte della nostra città.
Mentre mi dirigevo al Convegno, sotto una pioggia battente, passando per piazza San Marco, mi è venuto in mente di entrare nella Basilica dove è sepolto il Sindaco Santo. Mi sono concesso un momento di raccoglimento accanto alla tomba semplice, costruita senza alcuno sfarzo. Ricordo che il 7 novembre 1977, al termine dei funerali, il feretro di La Pira venne tumulato al cimitero di Rifredi, a fianco di don Giulio Facibeni. Ma nel trentesimo anniversario della morte, nel 2007, in seguito alla conclusione del processo di beatificazione,la salma fu traslata nella Basilica a lui tanto cara.
Matteo Renzi, all’indomani della sua vittoriosa elezione a Sindaco di Firenze nel 2009, si recò a pregare sulla tomba del suo predecessore, nato a Pozzallo, la cui azione politica l’attuale Presidente del Consiglio aveva scelto quale argomento su cui stendere la tesi di laurea in giurisprudenza.Ma quanti fiorentini sanno che le spoglie di La Pira sono custodite all’interno della grande basilica cittadina?