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Toscana, centrale a biomasse e geotermia: prima al mondo. Porterà 40 nuovi posti di lavoro

Una centrale geotermica
Una centrale geotermica

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PISA) – È stato formalmente avviato il cantiere di lavori per realizzare in Toscana il primo impianto al mondo che combina l’uso delle biomassecon la geotermia. Enel Green Power ha infatti dato il via libera alle operazioni presso la centrale geotermica Cornia 2, a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa).

Obiettivo finale è creare un impianto senza eguali che utilizza la biomassa per surriscaldare il vapore geotermico con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e la produzione elettrica del ciclo geotermico.

L’investimento di Enel è di 15 milioni di euro, i lavori si concluderanno entro l’estate prossima.«Si tratta di un’innovazione tecnologica di grande valore – si legge in una nota – perché è a impatto ambientale vicino allo zero e integra un insediamento industriale già esistente».

Complessivamente, l’operazione consentirà di risparmiare ulteriore anidride carbonica pari a 17 mila tonnellate annue e darà lavoro, tra gestione diretta e indiretta per il reperimento della risorsa nel processo di filiera corta, a 35/40 addetti.

L’impianto, secondo Franco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power, porta «la Toscana già nel futuro perché le tecnologie ibride sono la nuova frontiera delle rinnovabili per ottimizzare i risultati».

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