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Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2014%2F11%2FDa Sinistra Simona Rossi Pola Cecchi Sara Diane Kadesh La Presentatrice Veronica Maffei E Nabila Karimah

Firenze, moda: il premio «Giuliacarla Cecchi» a una giovanissima designer tedesca (VIDEO)

Da sinistra Simona Rossi, Pola Cecchi, Sara Diane Kadesh, la presentatrice Veronica Maffei e Nabila Karimah
Da sinistra Simona Rossi, Pola Cecchi, Sara Diane Kadesch, la presentatrice Veronica Maffei e Nabila Karimah

FIRENZE – La tedesca Sara Diane Kadesch di Berlino, l’italiana Simona Rossi di Siena, l’indonesiana Kariman Nabilia di Jakarta sono le tre vincitrici della prima edizione del «Premio Internazionale Giuliacarla Cecchi», promosso dall’omonima Maison di alta moda di Firenze per valorizzare i giovani nuovi talenti nell’alta moda femminile.

La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 13 novembre 2014 in Palazzo Vecchio nel salone de’ Dugento, gremitissimo come per un Consiglio comunale delle grandi occasioni. Primo motivo della manifestazione è stato quello di celebrare il centenario della nascita della fondatrice della casa di moda, la stilista fiorentina Giuliacarla Cecchi scomparsa nel 2005 e ricordata attraverso una video intervista del tempo nonché dalle parole della figlia Pola Cecchi (la stilista che segue ora la tradizione della madre e gestisce la Maison d’alta moda) e di Eugenio Giani che l’ha indicata come uno dei nomi più significativi della Firenze operosa e produttiva.

Il premio è stato invece la conclusione della 1ª edizione di un concorso internazionale destinato alla promozione di giovani e creativi designer della moda donna – compresi tra i 18 e 28 anni – che con idee innovative hanno presentato un progetto inedito su: ricerca, elaborazione e trasformazione di uno o più tessuti in creazioni di alta moda.

La vincitrice Sara Diane Kadesch ha 23 anni e risiede a Berlino dove frequenta l’Esmod Berlin, l’università internazionale dell’arte per la moda. Questa la motivazione della giuria: «il progetto risulta ampiamente sviluppato con un iter colto, ricco di spunti creativi e di alta artigianalità nella realizzazione dei modelli ed in particolare della decorazione e degli effetti materici sul tessuto, senza rinunciare alla portabilità dei capi». Toscana la vincitrice del 2°posto: si tratta di Simona Rossi, 28 anni, di San Casciano dei Bagni (Siena), che si diplomata con il massimo dei voti presso l’Istituto Europeo di Design a Roma. Particolarmente apprezzata, dice la motivazione della giuria «la proposta di una linea basata sulla ricerca dei materiali, lo studio sulle tonalità naturali e l’uso attento del contrasto fra i pesi e i volumi». Viene dall’Indonesia la giovanissima Nabila Karimah, 21 anni, di Jakarta, che frequenta i corsi di Fashion Design presso l’Esmod di Jakarta, università internazionale per la moda. Per lei la giuria ha voluto premiare «la progettazione coerente e creativa nella costruzione di modelli arricchiti da elementi che creano effetti tridimensionali nelle declinazioni modellistiche del tessuto».

Della giuria, presieduta da Pola Cecchi, facevano parte Caterina Chiarelli, direttrice della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Mariella Zoppi professore ordinario facoltà Architettura di Firenze, Teresa Pasqui professore per i corsi moda dell’Università degli studi di Firenze e la giornalista Titti Foti.

Moltissimi i partecipanti al concorso, tra i quali nove hanno ricevuto una «nomination»: sono sei italiani e tre di Singapore. Questi i loro nomi: Marina Astarita di Sala Consilina (Sa), Giulia Attioli di Orvieto (Tn), Lucia Comanducci di Anghiari (Ar), Eros Razzi di Sambuceto (Ch), Laura Vendramin di Catena Villorba (Tv), Alfonso Zitoli di Corato (Ba). Con loro anche tre partecipanti dal Raffles College di Singapore: Hui Lian Jia, Jessica Paolo, Laurensia Salim.

Un momento della sfilata dei modelli di Pola Cecchi
Un momento della sfilata dei modelli di Pola Cecchi

Nel corso dell’evento nel Salone de’ Dugento, ben curato dalla presentatrice Veronica Maffei, è stata molto applaudita l’esibizione di Letizia Giuliani, prima ballerina del Maggio Danza, che ha danzato sulle note di Habanera dalla Carmen con la coreografia di Alberto Canestro.

«Solo la promozione di giovani talenti – ha commentato Pola Cecchi al termine della manifestazione – può consentire ad una tradizione italiana, e fiorentina in particolare, come quella della moda di poter continuare a vivere e a rinnovarsi. Speriamo di poter iniziare una tradizione: questa infatti è la prima edizione del Concorso internazionale, ma contiamo di farne una ogni anno con premiazione il 13 novembre, data di nascita di mia madre Giulia Carla Cecchi. Ai giovani meritevoli va tutto il nostro appoggio perché possano portare avanti con passione e competenza un settore così importante per la vita e l’economia nazionale».

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(Letizia Giuliani danza nel Salone de’ Dugento)

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