Fiorentina: Pasqual, stiramento. Rischia almeno 3 settimane di stop

FIRENZE. L’infermeria della Fiorentina è affollatissima. Dopo il guaio muscolare che l’ha costretto ad abbandonare Italia-Croazia, ieri sera a Milano, oggi Manuel Pasqual è tornato a Firenze,:transitando prima al centro sportivo per poi andare ad effettuare gli accertamenti. Che hanno certificato come la sua assenza, purtroppo, non sarà affatto breve: probabilmente almeno di 3 settimane.

REPORT. A certificarlo, il report emesso in giornata, che comunque non fa cenno ai tempi di recupero. «A seguito dell’infortunio subito ieri sera in occasione dell’incontro disputato a Milano contro la Croazia, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici in data odierna. Gli stessi hanno evidenziato una lesione di secondo grado della giunzione mio-tendinea dell’adduttore lungo destro. Tra una settimana verrà eseguito nuovo controllo diagnostico per valutare ulteriormente l’entità».

NAZIONALI. Pasqual a parte, in giornata sono rientrati a Firenze anche Savic dopo l’impegno con il Montenegro e Badelj, che ieri sera ha sfidato proprio l’Italia – entrando anche in campo nel finale – a San Siro. Via via, nei prossimi giorni sono attesi anche tutti gli altri. Gli ultimi ad arrivare saranno come sempre i sudamericani.

CALENDARIO. Ovviamente toccherà poi a Montella decidere se utilizzarli domenica a Verona. Già, perché la ripresa del campionato coinciderà con l’inizio di un trittico difficile per i viola. Dopo la gara al Bentegodi contro una squadra in questo momento comunque davanti alla Fiorentina in classifica ci sarà un’altra trasferta, questa volta sul campo del Cagliari di Zeman. Poi, il 5 dicembre, di venerdì, l’attesissima sfida alla Juve, che però non deve più essere come altre volte accaduto, la ciambella di salvataggio per l’intera stagione.

GOMEZ. Proprio in vista del ciclo di ferro che aspetta i viola da qui all’inizio di dicembre, la società prova comunque a tirar fuori l’artiglieria pesante. Domani pomeriggio alle 13,45 in sala stampa di presenterà Mario Gomez. Con la speranza che possa essere di auspicio per un suo pronto ritorno a quel gol che il bomber tedesco ancora in questa stagione non ha mai trovato.