Firenze: alle Piagge prima occupazione abusiva in assenza dell’assegnatario. Prefettura e forze dell’ordine decise a stroncare subito il fenomeno
FIRENZE – Prima occupazione, a Firenze, di una casa popolare del Comune mentre l’inquilino assegnatario è assente. La vicenda, avvenuta nel quartiere delle Piagge, viene riportata oggi dal Corriere Fiorentino e stamani il sindacato degli inquilini, Sunia, ha rivolto un “appello a prefettura, procura, sindaco Nardella e Comune – come spiega il segretario Simone Porzio – affinché questa situazione incresciosa, che non ha precedenti in Toscana, sia al più presto risolta” e “di vigilare costantemente sul fenomeno delle ccupazioni”.
Nel caso specifico, una coppia di senzatetto nordafricani con una figlia piccola ha occupato un alloggio comunale in via Liguria destinato a un iracheno, titolare di un regolare posto in graduatoria. L’iracheno, però, in questo periodo è assente perché in Olanda per far curare i suoi due figli, in particolare uno che deve sottoporsi a un intervento chirurgico. Secondo quanto riporta il quotidiano è comunque rientrato appositamente per denunciare il fatto ai carabinieri e sperare che l’appartamento gli possa essere riconsegnato.
La famiglia occupante, con cui il Sunia ha parlato, per ora non lascia l’alloggio. Qualche giorno fa la donna nordafricana, che peraltro è incinta, aveva tentato di occupare un altro alloggio sfitto senza riuscirci. Successivamente, invece, col marito è riuscita a entrare in quello dell’iracheno, portando vestiti, valigie, oggetti.
Per prevenire un’estensione del fenomeno, il Sunia ha chiesto che “il Comune di Firenze tra le prime iniziative renda disponibile agli aventi diritto gli alloggi popolari che da troppo tempo sono lasciati sfitti, quasi un centinaio e che sono potenzialmente a rischio di occupazione” mentre i legittimi possessori sono assenti.
Intanto la vicepresidente della Giunta Regionale, Stefania Saccardi, in merito all’episodio, ha affermato in un post pubblicato su Facebook. : «Con le modifiche che ho in mente per la legge sulla casa in Toscana, escluderò chi sceglie la via illegale dell’occupazione dall’elenco degli aventi diritto alle case popolari».
È necessario comunque che il fenomeno sia stroncato sul nascere e sia ripristinata la legalità, anche attraverso un intervento rapido della magistratura. A tal fine occorre che ogni tentativo d’occupazione abusiva sia denunciato tempestivamente in modo da consentire alle autorità d’intervenire. La Prefettura e le Forze dell’ordine vigileranno anche su questo fenomeno. Ed è necessario inoltre che siano sgomberati anche tutti gli alloggi già occupati abusivamente da anni, in modo da far capire che la legalità viene tutelata.