Magistratura, Renzi: andremo avanti con la riforma (responsabilità e carriere)
ROMA – «Chi sbaglia paga: deve valere anche per un magistrato. Se un magistrato sbaglia per dolo deve pagare come tutti gli operatori della società civile. Anche sulla responsabilità civile dei magistrati abbiam fatto passi in avanti». Così il premier Matteo Renzi a Rtl.
Nella riforma della giustizia, spiega, «siamo partiti dalla giustizia civile, dal processo civile telematico: i risultati sono positivi, non è ancora una rivoluzione come voglio che sia ma è un fatto positivo, almeno questo è partito», aggiunge. E sottolinea: «Ci sono un sacco di meccanismi nella giustizia assurdi, con procedimenti arcaici e barocchi». E annuncia anche la riforma del Consiglio superiore della magistratura. «Un magistrato deve far carriera perché bravo, non perché iscritto a una corrente. Questo riguarderà nelle prossime settimane e mesi anche il modello con il quale vogliamo riformare il Csm, di cui parleremo con gli addetti ai lavori».
Ottime intenzioni, che saranno molto apprezzate dall’opinione pubblica, ma c’è da scommettere che scapperà fuori qualche altra inchiesta che riguarda il premier o persone a lui vicine.