Skip to main content

Fiorentina a Verona: Luca Toni è il pericolo numero uno. Ma Babacar lo sfida

Luca Toni con la maglia della Fiorentina: domenica sarà il pericolo pubblico numero uno per la difesa viola
Luca Toni con la maglia della Fiorentina: domenica sarà il pericolo pubblico numero uno per la difesa viola

FIRENZE. La classifica dice che il Verona ha un punto in più della Fiorentina. Ma si tratta di una graduatoria ingannevole: sono pochi i dubbi sul fatto che la squadra di Montella sia più forte di quella scaligera.

LUCA TONI. Guardando i singoli, un autentico pericolo per i gigliati, però c’è. E tra l’altra la Fiorentina lo conosce molto bene. Si tratta di Luca Toni. O Lucatoni, perché sono in molti a pronunciarlo così a Firenze, città che si era invaghita di lui nell’anno dei 31 gol in serie A. Era il 2005-06: anche la stagione successiva il centravanti modenese fece molto bene e passò al Bayern Monaco. Naturalmente non avrà la strada spianata: il giovane Babacar, che è pronto al rinnovo, ma vorrebbe anche andare a giocare la Coppa d’Africa con il Senegal, lo sfida. E si tratta anche di un confronto fra generazioni.

RITORNO. La storia più recente parla veneto, dopo che due anni fa era clamorosamente ritornato a Firenze contribuendo alla rinascita della viola targata Montella. Il suo addio sembrava far presagire un ritiro dal calcio giocato (l’amico Andrea Della Valle gli aveva già offerto un posto in società – proposta sempre valida stando ai rumors), ma a Verona Toni è rinato.

CAPITANO. Dopo i 20 gol della scorsa stagione, quest’anno è già a quota 3. E poi è il vero e proprio trascinatore della squadra di Mandorlini: i difensori viola, insomma, dovranno stare attenti principalmente al bomber dal sorriso a trentadue denti.

MODULO. Se la retroguardia viola giocherà a 3 con 5 centrocampisti e 2 punte o se Montella opterà per il 4-3-1-2 e il varo dell’attesissima coppia offensiva Gomez-Babacar, ancora non è certo. Domani il tecnico viola tornerà comunque a a parlare in conferenza stampa a mezzogiorno e magari qualche dubbio lo dissiperà lui stesso.

BERNARDESCHI. Oggi invece è tornato a parlare per la prima volta dopo l’infortunio Federico Bernardeschi. «Cerchiamo di andare avanti. L’ho presa con filosofia. Ho voluto cominciare subito il lavoro – ha detto al sito ufficiale del club – perché ho voglia di tornare al più presto. Rientro? I tempi sono quelli già noti. Purtroppo sono lunghi ma spero di ritornare più forte di prima. Sono tranquillo, sono cose che succedono. Se uno vuole fare una carriera ad alti livelli devo mettere in conto certe cose».

COMPAGNI.«Tutti i giocatori della prima squadra ni hanno rassicurato e tranquillizzato. Li ringrazio. Ora ho più tempo per seguire anche la Primavera, di questo sono contento. La Fiorentina? Sono sicuro che ci rialzeremo. Siamo una squadra forte e piano piano lo dimostreremo», ha concluso Bernardeschi, spendendo poi qualche parola per i suoi concittadini di Carrara duramente colpiti dall’alluvione delle scorse settimane. Il viola è anche il colore della solidarietà.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741