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Imprese artigiane toscane, crescono nonostante la crisi

Toscana: tirocinio dei giovani nelle botteghe artigiane. Paga di 500 euro al mese a carico della Regione

La crisi fa chiudere i battenti ad artigiani, commercianti, agricoltori
Botteghe artigiane: tirocini retribuiti per inserire i giovani al lavoro

FIRENZE – Un rimborso spese, interamente a carico della Regione, pari a 500 euro mensili. Lo riceveranno i giovani che fanno tirocinio nelle botteghe artigiane della Toscana, che operano nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali.

La misura sarà attivata nei primi mesi del 2015. Lo ha deciso la giunta Rossi che ha modificato la normativa sui tirocini retribuiti (conosciuta sotto il nome di «Giovanisì») in modo da assicurare l’intera copertura a carico della Regione.

La proposta si inserisce e viene resa operativa da un accordo siglato oggi 21 novembre dall’assessore toscano al Lavoro Gianfranco Simoncini, insieme al presidente di Cna toscana Valter Tamburini e a quello di Confartigianato regionale Giovan Battista Donati.

Per Simoncini «con questa azione vogliamo sostenere un settore che rappresenta un fattore propulsivo della nostra economia, oltre che un biglietto da visita della Toscana nel mondo. È un settore chiave, come dimostrato dal suo contributo ai buoni risultati dell’export regionale, sul quale dobbiamo fare leva per la ripresa». La Regione ha destinato a questa misura 100 mila euro per il 2015 e altrettanti nel 2016 e se le richieste saranno maggiori, ha assicurato Simoncini, «la Regione metterà a disposizione ulteriori risorse».

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