L’Empoli sbanca Parma (0-2) e fa un bel balzo in classifica. Gol di Vecino e Tavano. Le pagelle
PARMA – Sugli scudi l’Empoli, che agguanta la seconda vittoria consecutiva e supera Cagliari e Torino. Squadra rivelazione? Se si considera il valore, puramente teorico, di mercato sicuramente sì. Squadra nostrana, piena d’italiani (con la felice eccezione del viola Vecino) che sanno giocare a calcio. Squadra controcorrente. Di sicuro più attrezzata, da vari punti di vista, di un Parma in crisi nera, dove Cassano è l’ombra di se stesso. Tanto che al Tardini è esplosa la contestazione contro la società e il presidente Ghirardi. Se permettete, diciamo che sono fatti loro. Quello che conta, per l’Empoli, sono tre punti molto ma molto importanti. Meritati: che fanno classifica.
VECINO – E vediamo la partita. Primo tempo senza grossi sussulti. I padroni di casa cercano di venir fuori da un periodo tremendo (sportivo e societario) con spirito e buona volontà ma quello che manca è la lucidità nei passaggi e fluidità di gioco.Una bella azione porta Gobbi al tiro al volo (facile per Sepe): più casuale l’occasione costruita da Belfodil. Dal canto suo, l’Empoli è molto accorto e si fa vedere dalle parti di Iacobucci solo con le conclusioni dalla distanza di Maccarone, Mario Rui e Tavano. Al 41′ “autotraversa” di Felipe che intercetta di testa un cross da angolo, la palla s’impenna e va a colpire la parte superiore del montante prima di finire di nuovo in angolo. Nel grigiore generale basta una bella azione corale dei toscani per regalare la prima, vera emozione del match e il vantaggio, assai meritato, di Vecino. Verdi e Maccarone vanno in pressing su Gobbi e gli rubano palla, il talento scuola Milan serve l’attaccante che con un perfetto passaggio filtrante taglia fuori la difesa e serve al centrocampista uruguayano un pallone solo da spingere dentro.
TAVANO – Il Parma torna in campo con le gomme sgonfie. E il patatrac arriva presto: ennesima errata valutazione della difesa più battuta della Serie A, che sul lancio con l’esterno destro di Vecino sale male e consente a Tavano, tutto solo, di prendere la mira con tutta calma e superare Iacobucci in uscita disperata. Gli uomini di Donadoni non riescono a riprendersi dalla botta e sono anzi i toscani a sfiorare il tris in contropiede con Maccarone che non finalizza un perfetto lancio di Tavano. Il Parma è anche sfortunato quando Lodi prende il palo pieno col sinistro su una punizione dal limite. Poi è Cassano (ma dov’è finito il talentuoso Antonio da Bari vecchia?) a fallire l’occasione di riaprire la partita mandando fuori da due passi. Anche Belfodil ha una buona chance di testa ma la spreca. Nel finale Donadoni si gioca il tutto per tutto inserendo la quarta punta (Pozzi) per l’ultimo assalto. Proprio Pozzi costruisce, con una sponda aerea, l’ultima occasione degli emiliani, ma Sepe esce bene sul tocco di Lodi. Finisce così: l’Empoli sale a quota 13.
Tabellino e pagelle
Parma (3-5-2): Iacobucci 6, Santacroce 5 (38’st Pozzi sv),Felipe 5.5, Costa 5, Ristovski 4.5 (13’st Palladino 4.5), Acquah5, Lodi 6, Galloppa 5.5 (13’st Mauri 5.5), Gobbi 5, Cassano 6,Belfodil 4.5. All.: Donadoni 5.
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6, Hysaj 6, Tonelli 6, Rugani 6, MarioRui 6 (14’st Barba 6), Vecino 7, Valdifiori 6, Croce 6, Verdi6.5 (28’st Laxalt 6), Tavano 6.5 (32’st Pucciarelli sv),Maccarone 6.5. All.: Sarri 6.5.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Marcatori: nel pt 45′ Vecino; nel st 11′ Tavano.
Angoli: 8 a 5 per l’Empoli.
Ammoniti: Lodi, Galloppa, Acquah,Felipe, Maccarone
Spettatori: 10.871, di cui abbonati 9.580, per un incasso di euro 165.479.