Gomez al settimo cielo: «Questo gol è speciale per me. La fine di un incubo»
CAGLIARI – «E’ stato un momento speciale per me, la fine di un incubo». Mario Gomez si gode il ritorno al gol dopo 259 giorni di digiuno, un’eternita’ per un bomber abituato a fare sempre la differenza. Con la fascia da capitano, il tedesco sigla la rete del momentaneo 3-0 nel poker inflitto dalla Fiorentina al Cagliari.
«Ho lavorato tanto nelle ultime settimane, in allenamento mi sentivo bene ma in partita è diverso – spiega la punta viola – Avevo avuto occasioni, la cosa piu’ importante per un attccante, ora ho ritrovato il gol e mi sono levato un peso di duecento chili…». Gomez chiude con un ringraziamento “a tutta Firenze, a Montella e alla squadra, pero’ anche io lavoro per loro. Dobbiamo fare tutti assieme, come squadra, la fase offensiva e difensiva, e oggi lo abbiamo fatto vedere, anche se possiamo ancora migliorare.
Eppoi Montella, anche lui visibilmente sollevato: «Il risultato poteva essere più ampio per entrambe le squadre, viste le occasioni create. E’ impossibile non concedere qualcosa alle squadre di Zeman. Abbiamo rischiato qualcosa nel primo tempo, dove potevamo fare di più, poi siamo stato bravi e fortunati a contenere gli avversari. La vittoria pero’ e’ meritatissima, con tante note positive. Tra queste, il ritorno al gol di Mario Gomez che si sta mentalmente ritrovando. Lo vedo bene da tre settimane. La qualità c’è e non ci sono problemi». Ma da ora, anche per l’allenatore, comincia il conto alla rovescia: meno cinque giorni alla Juve.