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Mutui casa a picco a Firenze

Casa: quando conviene vendere (o acquistare) la nuda proprietà

Si aspetta che le quotazioni immobiliari scendano ancora
Compravendite di immobili

ROMA – Ecco una formula di compravendita che in tempi di crisi va affermandosi con sempre maggiore forza: si tratta della compravendita di immobili della sola nuda proprietà, dove le parti si accordano per la compravendita in modo che chi acquista debba attendere la scomparsa del vecchio proprietario per avere l’usifrutto dell’immobile, e chi vende può alienare la proprietà dello stesso continuando però a goderne l’usufrutto. Una formula che permette risparmi fino al 40% per l’acquisto di una casa. Vediamo come funziona e con quali modalità.

LA FORMULA – La formula della nuda proprietà contempera le esigenze del proprietario e dell’acquirente in una situazione di crisi economica, allorchè entrambe le parti si trovino a godere di una minore disponibilità economica rispetto agli anni scorsi. In pratica da una parte si vende la sola proprietà dell’immobile, mantenendone l’usufrutto fino alla morte, e dall’altra parte si acquista sapendo di dover attendere la morte del vecchio proprietario prima di acquisire l’usufrutto.

ACQUIRENTE – Ovviamente la formula in questione abbatte sensibilmente il prezzo dell’immobile: ad oggi, secondo i dati relativi all’ultimo anno, consente un risparmio che va dal 5 fino al 40%.

VENDITORE – Dall’altra parte consente a chi vende di alienare un bene e incassarne il ricavato senza perderne immediatamente l’usufrutto. Si pensi soprattutto a persone anziane, magari rimaste sole e senza eredi, ma con necessità economiche che la pensione da sola non riesce a soddisfare. In questo modo possono ricavare denaro alienando la proprietà della loro casa potendo però continuare ad abitarla fino alla morte.

VANTAGGI FISCALI – L’acquisto di una nuda proprietà consente anche di godere dei vantaggi fiscali relativi alla prima casa, senza considerare che la base imponibile su cui calcolare le imposte risulta ovviamente più bassa.

NUMERI – Sul mercato immobiliare ci si imbatte sempre più spesso in annunci relativi a compravendita di nuda proprietà, soprattutto nelle grandi città, che risultano le più care per chi cerca casa e le più inospitali per le persone anziane. Soltanto a Roma il 36% degli immobili in vendita risponde a questo tipo di formula, una percentuale che rappresenta il 41% degli alloggi disponibili nella regione Lazio.

Si tratta di una soluzione più sicura per l’acquirente rispetto all’altra, in uso da tempo in Francia, della cosiddetta ‘rènte viagère’, cioè dell’acquisto immediato in cambio del pagamento di una somma fissa mensile fino al decesso del proprietario, al quale rimane l’uso del bene. Qualcuno in Francia credette di fare un ottimo affare acquistando l’appartamento di una vecchietta di 84 anni. Ma non aveva fatto i conti con la longevità della venditrice, che è campata fino a 103 anni, tanto che l’acquirente ha dovuto pagare l’immobile praticamente a peso d’oro. Nel caso dell’acquisto della sola nuda proprietà invece almeno l’ammontare è fisso, determinato in partenza, anche se resta l’alea del quando si entrerà nel possesso effettivo del bene.

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